RILESSIONE STORIA VERA

Durante una riunione, un pastore prese un grande foglio bianco e fece una macchia al centro con un pennarello nero. Poi sollevò il foglio davanti agli ascoltatori e chiese loro cosa vedessero. Una persona rispose: “Vedo una macchia nera”.
“Giusto” replicò il predicatore “E cos’altro vedi?” Regnò il silenzio.
“Non vedete nulla oltre alla macchia nera”? “Mi stupisco” commentò il predicatore. “Vi siete lasciati sfuggire la cosa più importante: il foglio di carta bianco”.
Nella vita spesso ci facciamo distrarre da piccole delusioni, dimenticando le innumerevoli benedizioni che riceviamo dal Signore. Ma, come il foglio di carta, le cose buone della vita sono sopraffatte dalle avversità che monopolizzano la nostra attenzione.
Non tutte le prigioni hanno le sbarre: ve ne sono molte altre meno evidenti da cui è difficile evadere, perché non sappiamo di esserne prigionieri.
Perciò, invece di concentrarci sulle difficoltà della vita, dovremmo fissare la nostra attenzione sulle benedizioni ricevute. Esclamiamo con il salmista: “Benedici, anima mia, l’Eterno e non dimenticare alcuno dei Suoi benefici”.
Se continuiamo a lodarlo, non saremo distratti dalle piccole “macchie” della vita.
Gesù disse: “Nel mondo avrete tribolazione (macchia nera); ma fatevi coraggio, io ho vinto il mondo» (foglio bianco).

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