Aprite gli occhi dello spirito
Un vero pastore deve dare segni di una vera “chiamata ministeriale” e per chiamata non ci riferisce ad una propria espressa volontà o determinazione del tipo : “ io devo essere un Pastore “ . chi chiama è Dio per mezzo dello Spirito Santo.
Chi accetta la chiamata al ministerio deve diligentemente esaminare le motivazioni che lo spingono a tale decisione.
Molti, troppi, hanno abusato ( e continuano a farlo) dell’esercizio di questo ruolo pensando di ricavarne un vantaggio , o per mero desiderio di esercitare autorità e di conseguire, in questo modo, una certa reputazione; dimenticando , invece, che per effetto di una cattiva condotta dovranno subire “… un più severo giudizio” (cfr. Giacomo 3:1).
Molti occupano questo delicato ufficio in modo anormalo e senza il supporto dello Spirito Santo con l’unico risultato di spogliare e disperdere il gregge , che appartiene a Gesù , invece di cibarlo e radunarlo nell’ovile del Signore , essi rubano l’onore che spetta soltanto a Cristo mentre affamano Spiritualmente il Suo popolo.
L’impoverimento spirituale dei fedeli , per mancanza di sana dottrina e della preghiera , porta inesorabilmente ad un male incurabile : L’APOSTASIA SPIRITUALE
Non serve bivaccare , come in molti fanno , o cercare complici pretesti per consumare pasti comunitari , non è riempiendo la pancia che si soddisfa lo spirito !
Perché quando la digestione sarà avvenuta e l’eco delle risate si sarà affievolito il credente resterà solo con se stesso e si sentirà più vuoto e solo che mai .
Ogni uno di noi è tenuto a vigilare sulla dottrina e sulla Parola predicata ed è Spiritualmente obbligato a richiamare ed a correggere quelle inesattezze e/o deformazioni dottrinali che spesso si sentono nelle chiese o si leggono nei blog popolari .
Al riguardo la Parola ammonisce chiaramente : “ chi non riprende colui che è in errore E’ COMPLICE EGLI STESSO DEL MEDESIMO ERRORE “
Il cristianesimo di oggi è infestato da persone piene d’inganno ed ipocrisia, pronte a girare le vele laddove più conviene.
Chi serve il Signore è uno che non esalta sé stesso e ne mette in mostra le cose che sono abitualmente proprie delle sue funzioni ma esalta soltanto Cristo Gesù, la Sua divina Persona, ed annuncia il Suo Evangelo , il Suo sangue espiatorio .
Chi serve il Signore lo fa silenziosamente , lo fa in tutta umiltà senza scampanellii o gratuita pubblicità del lavoro che il Signore gli ha comandato . Sarà la Testimonianza che gli altri daranno di lui a qualificarlo quale BUON SERVITORE
Io sono stato a … Io ho fatto questo ….. oggi ho predicato …. domani dovrò andare …. OGNI SERVO UBBIDISCE ALLA VOCE DEL PROPRIO SIGNORE SILENZIOSAMENTE .
Chi suona le campane per ogni cosa che fa …. esalta se stesso mettendosi in mostra dinnanzi ai suoi confratelli : questo certamente non è da Dio .
Cari nel Signore aprite gli occhi ed allontanatevi di corsa da certi personaggi che non hanno nulla a che vedere con la grazia che è in Cristo Gesù nostro Signore
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