La pazzia del naturismo e del nudismo!

 

“La gente uscì a vedere l’accaduto; e, venuta da Gesù, trovò l’uomo, dal quale erano usciti i demòni, che sedeva ai piedi di Gesù, VESTITO E SANO DI MENTE…” (Luca 8:35)

Spero che questa breve riflessione non urti la sensibilità di nessuno.

Andiamo al dunque!

Il naturismo o, più comunemente detto, nudismo è un fenomeno diffuso nei Paesi europei, e conta centinaia di associazioni. Esso è caratterizzato dalla pratica della nudità in comune, mediante il contatto libero del proprio corpo con l’ambiente naturale, facendo passeggiate o attività sportiva all’aria aperta, siano essi spazi privati o pubblici.

Questo movimento, pare, sia sorto come reazione a quella forma di pensiero che esalta l’anima e disprezza il corpo.

Come se non bastasse, oggi si vanno diffondendo anche movimenti “cristiani” nudisti, negli Stati Uniti, e ultimamente anche in Brasile. Costoro dichiarano che la Bibbia non vieta il nudismo, in quanto, Adamo ed Eva, a seguito del loro peccato, ciò che li spinse a nascondersi e a coprirsi con delle foglie di fico per celare le loro parti intime, sarebbe stata in realtà, una loro scelta, e non un’imposizione divina.

Vediamo, invece, cosa insegna la Bibbia.

Ci sono una infinità di versi nei quali il Signore dichiara peccato la pratica del nudismo.

Dopo la caduta, Adamo ed Eva, il Signore stesso fece loro delle vesti perché si vergognavano della loro nudità. (Genesi 3:21) Se Dio avesse approvato la nudità, Egli avrebbe semplicemente detto che andava bene stare nudi e non avevano bisogno di sentirsi in imbarazzo o vergogna.

Noè, dopo aver alzato troppo il gomito, si ubriacò e si denudò. Suo figlio Cam rese pubblica la sua follia e per questo fu maledetto da suo padre quando si svegliò dalla sua ebrezza. (Genesi 9:20-27)

Il personaggio del nostro testo era posseduto da demòni e da molto tempo non indossava vestiti, non abitava in una casa, ma stava fra le tombe e da tutti era considerato un pericolo pubblico.

La sua nudità era uno degli aspetti della sua condizione di degrado e di follia.

Ma quando incontrò Gesù, il cambiamento fu totale: interiore ed esteriore. Solo dopo la liberazione lo ritroviamo seduto ai piedi di Gesù, VESTITO e sano di mente.

Con questo non sto dicendo che chi pratica il nudismo sia posseduto dai demoni e chi sia ben vestito sia un santo. Sono consapevole che ci sono individui che, pur ricoprendosi con abiti di lusso e discreti, hanno più demoni del Gadareno, ma questo non giustifica il fatto che la pratica del nudismo trovi il beneplacito del Signore.

Sia chiaro; i peccatori non sono solo i nudisti, ma anche i bugiardi, gli invidiosi, i maldicenti… e cosi via…, poiché tutti siamo peccatori ed abbiamo bisogno del Salvatore Cristo Gesù!

Poiché il peccato ha introdotto l’immoralità e la perversione nella razza umana. Come risultato, non possiamo più guardare una persona nuda di sesso opposto senza secondi fini.

Con questo, non ho la presunzione di aver sciolto ogni dubbio sull’argomento, ma credo che le semplici considerazioni sopra esposte siano sufficienti a dimostrare che il naturismo, il nudismo, così come tutte le altre forme di nudità pubblica non onorano Dio.

Il nudista è una persona che Dio ama e vuole salvare, ma resta inteso che un sano di mente o un cristiano non deve assolutamente essere coinvolto in “attività” nudiste.

Pace

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