“SONO STATI CON GESÙ!” David Wilkerson

 

Poco dopo la resurrezione di Gesù, Pietro e Giovanni incontrarono uno zoppo che chiedeva l’elemosina presso la porta del tempio dove si stavano recando per adorare. Quest’uomo veniva portato alla porta ogni giorno per guadagnarsi da vivere con l’elemosina e infatti la chiese a Pietro e Giovanni. Pietro rispose, “Dell’argento e dell’oro io non ne ho; ma quello che ho, te lo do: nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, alzati e cammina!” (Atti 3:6). L’uomo fu guarito all’istante e preso da gioia improvvisa cominciò a correre per il tempio, saltando e gridando: “Gesù mi ha guarito!”

Le persone riconobbero lo zoppo e si radunò una folla meravigliata da ciò che stava accadendo. Pietro e Giovanni approfittarono della situazione e cominciarono a predicare con franchezza sul pentimento, che come risultato diede la conversione di migliaia di persone (leggere Atti 4:4). Quando i capi della sinagoga videro ciò che accadde  si infuriarono e misero gli uomini in prigione. I capi poco dopo domandarono loro: “Con quale potere o in nome di chi avete fatto questo?” (4:7). Ovviamente essi sapevano esattamente il nome con il quale si stava predicando, ma finsero di non saperlo.

Pietro che era ripieno di Spirito Santo rispose ai capi: “Nel nome di Gesù Cristo, il Nazareno, che voi avete crocifisso, e che Dio ha risuscitato dai morti…  perché non vi è sotto il cielo nessun altro nome che sia stato dato agli uomini, per mezzo del quale noi dobbiamo essere salvati” (4:10 e 12). I capi restarono attoniti e “si meravigliavano, avendo capito che erano popolani senza istruzione; riconoscevano che erano stati con Gesù” (4:13).

Quale fu il segno che distinse Pietro e Giovanni? Fu la presenza di Gesù! Quei capi della sinagoga realizzarono: “Abbiamo crocifisso Gesù, ma continua a parlare oggi attraverso questi due uomini”. In quel momento, Pietro e Giovanni stavano adempiendo il comandamento di Gesù di testimoniare di lui a “Gerusalemme” (Atti 1:8). Allo stesso modo, credo che la testimonianza potente di Dio in questi ultimi giorni non avverrà solo attraverso la predicazione. Avverrà anche attraverso uomini e donne che “sono stati con Gesù” in comunione con lui e cercandolo con tutto il loro cuore e l’anima.

Quale prova più grande di Dio potrebbe esserci di vite trasformate dal potere soprannaturale di Cristo? Che possa essere detto di te: “Quell’uomo, quella donna sono stati con Gesù!”

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