1. Introduzione
Il cuore è la vita stesso dell’uomo! Si è stimato da fondati studi medici che man mano che passa il tempo, aumenta il numero delle persone con problemi cardiaci. A che cosa è dovuto? Come mai? Naturalmente si potrebbe dare una spiegazione scientifica, una spiegazione logica, e gloria a Dio può andare bene; ma quali sono le vere cause che affliggono l’uomo e ne distruggono il suo cuore? Leggiamo nella Parola di Dio:
Un cuore allegro è una buona medicina, ma uno spirito abbattuto inaridisce le ossa. (Proverbi 17:22).
Come si comprende secondo la bibbia un cuore allegro? Può la medicina saperne di più della Parola perfetta ed ineffabile di Dio? Cuore allegro è tradotto dall’ebraico לֵ֣ב שָׂ֭מֵחַ (che letteralmente si pronuncia
lêḇ mê-aḥ ) e significa anche cuore gioioso, compiaciuto, rinvigorito nella gioia, oppure rinato!
Se proviamo a confrontare il nostro cuore con la Sacra Scrittura, scopriremo che i problemi sono ben più gravi di una cardiopatia o di un disturbo del battito o di una arteria. Quando il cuore dell’uomo si confronta con la bibbia ecco che viene fuori uno scenario fatto di tristezza, amarezza, odio, depressione, abbattimento, scoraggiamento, invidia, ira, collera, maldicenza, maledizione, menzogna, egoismo, distruzione ed autodistruzione. Questo è il cuore dell’uomo: “ insanabilmente malato ” (Geremia 17:9). Eppure questo cuore sposta circa 5.850 chili di sangue al giorno in ognuno di noi! Una macchina perfetta che solo Dio ha potuto costruire. Quando l’uomo fu creato non c’era male in lui, tutto fu creato da Dio in modo da funzionare perfettamente. Ma cosa è accaduto all’uomo perché il suo cuore diventasse insanabilmente malato?
2. Diversi tipi di cuore
Gesù ci ha insegnato che possiamo conoscere un uomo da quello che abbonda nel suo cuore, poiché come lo sentiamo parlare comprendiamo chi ha veramente abbiamo di fronte:
Poiché la bocca parla dall’abbondanza del cuore (Matteo 12:34)
Quello che Gesù ci insegna è oltremodo sufficiente. Non ci servono testi di psicologia o di manuali di indagini psicografiche, la Parola di Dio è sufficiente per stabilirlo! Noi credenti non possiamo conoscere a fondo un cuore (poiché solo Dio può questo), ma possiamo stabilire che cosa abbonda in esso secondo gli insegnamenti del nostro Signore Gesù. La bibbia ci elenca i diversi tipi di cuore che albergano nell’uomo.
UN CUORE DI PIETRA: toglierò dalla vostra carne il cuore di pietra e vi darò un cuore di carne (Ezechiele 36:26). La pietra anticamente veniva usata per costruire, ma Israele la usava anche per lapidare. Quante volte lapidiamo i nostri fratelli con il nostro cuore di pietra? Ti sei mai posto la domanda? Quante volte siamo sprezzanti verso i fratelli e le sorelle, il nostro cuore è un macigno, incapace di non fare altro se non lapidare. Un cuore di pietra. Ma Dio ha una soluzione!
UN CUORE PERVERSO: Chi odia finge con le sue labbra, ma nel suo intimo cova inganno. Quando parla cortesemente non fidarti di lui, perché ha sette abominazioni in cuore. (Proverbi 26:24-25). Chi odia finge! Gloria a Dio che con la sua Parola svela i segreti occulti dell’uomo. Avete mai visto una persona che deve pugnalarvi alle spalle? Non ve ne accorgerete mai. Perchè chi ti pugnala, ha bisogno di fiducia da parte della sua vittima. Gli odiosi non potranno mai avere un cuore sincero, il lui ci sono sette abominazioni dice la bibbia. Ma per il cuore perverso Dio ha una soluzione!
UN CUORE TRISTE: La gioia dei nostri cuori è venuta meno, la nostra danza si è mutata in lutto. (Lamentazioni 5:15). La danza diventa lutto. La danza è una manifestazione di gioia, per danzare occorre un cuore energico. Davide danzava dinnanzi a Dio perché il suo cuore era colmo di gioia. Quando questa gioia viene meno ecco che intorno a noi diventa tutto buio e tenebre! Un buio profondo, un angoscia che purtroppo spinge molti al suicidio. Ma Dio ha una soluzione.
UN CUORE SEDOTTO: State in guardia affinché il vostro cuore non sia sedotto e non vi sviate, servendo altri dèi e prostrandovi davanti a loro; (Deuteronomio 11:16). L’uomo è facilmente preda della seduzione del suo cuore. Con poco, l’uomo si prostra ad altri dei: la pornografia, il denaro, il sesso, il potere, il vizio! Questi sono tutti altri dèi perché controllano la tua vita. Dio avverte il suo popolo prediletto: “state in guardia”; ma purtroppo in tanti abbassano la guardia e soccombono. Anche a questo Dio ha una soluzione.
3. Un cuore offerto a Dio
Davide faceva questa preghiera: “O DIO crea in me un cuore puro e rinnova dentro di me uno spirito saldo.” (Salmi 51:19). La richiesta del salmista al Signore non era oro o argento, ma un cuore puro. Un cuore purificato. Questo significa che Dio può rinnovare il nostro cuore, ma non è in modo automatico, bisogna assolvere degli impegni, è necessario accettare che Dio possa rinnovare il cuore, sanandolo, solo ad una condizione: far albergare Cristo nella nostra vita riconoscendo che Gesù è il Signore! Non ci sono altre possibilità, se non riconosci che Cristo può cambiare la tua vita, e se non sei disposto ad accettarlo come Signore, come salvatore, come unico sacrificio valido e perfetto a redimerti dai tuoi peccati, non potrai ricevere un cuore nuovo! Il nostro cuore deve ritornare a Dio, e solo attraverso Cristo Gesù questo può essere possibile.
Dio ha creato il nostro cuore per degli scopi:
- Cercare il Signore, obbedire, insegnare: “Infatti Esdra si era dedicato con il suo cuore a ricercare la legge dell’Eterno, a metterla in pratica e a insegnare in Israele statuti e decreti.” (Esdra 7:10). Cambia il tuo modo di vivere, cerca il Signore con tutto il cuore, non in un’omelia, non in una predicazione, ma nella bibbia. Leggi le scrittura, leggi i vangeli, leggi le lettere, leggi tutta la bibbia, poiché essa ti parla del centro della tua salvezza: Gesù Cristo! Dopo che avrai trovato Cristo, dovrai ubbidire alla Parola di Dio, quando sarai pronto e la tua obbedienza sarà in linea con gli standard di Dio allora sarai chiamato a divulgare la Parola e la buona notizia che Gesù salva, insegnando anche ad altri le cose che lo Spirito Santo ti avrà rivelato. Ma senza Gesù non potrai ricevere lo Spirito Santo.
- Lodare Dio, il Signore: “Il mio cuore è ben disposto, o DIO, io canterò e celebrerò le tue lodi con tutta la mia forza.” (Salmi 108:1). Il nostro cuore può predisporsi. Se riconosciamo Gesù come Signore e salvatore, se riponiamo la nostra fiducia il Lui, il nostro cuore si dispone a lodare, cantare e giubilare al Signore con tutta la forza che abbiamo. Gesù è il Signore! Se il nostro cuore non loda è un cuore sofferente. La gioia è nella lode, nella preghiera, nell’esaltazione della potenza e della gloria del nostro Signore.
4. Cosa alberga nel cuore di un credente
La pace è il primo segno evidente di un cuore sanato. Chi ha la pace con sé, vuol dire che ha conosciuto Cristo e sta in pace con gli altri. Se non hai pace è la prova schiacciante che non ha Cristo. Si può essere afflitti, provati, stanchi, perseguitati; ma la pace è tangibile anche in queste tristi realtà che ci circondano. Quando i cristiani sotto la denominazione di Nerone venivano dati in pasto ai leoni ed alle fiere, essi non piangevano, giubilavano, lodavano, attendevano il loro supplizio con gioia, perché il loro c’era la pace: sapevano che a breve avrebbero incontrato il loro salvatore, in attesa della resurrezione promessa.
Il cuore di un credente si riconosce da questo:
- E’ pieno di gratitudine: “Benedici, anima mia, l’Eterno, e tutto quello che è in me benedica il suo santo nome. Benedici, anima mia, l’Eterno e non dimenticare alcuno dei suoi benefici. Egli perdona tutte le tue iniquità e guarisce tutte le tue infermità, riscatta la tua vita dalla distruzione e ti corona di benignità e di compassioni;” (Salmo 103:1-4). Il credente ha un cuore pieno di benedizione con il quale benedice il suo Dio. Il Dio personale, con cui si relazione ogni giorno, e non il Dio teologico della religione e della religiosità pagana o farisaica. “Anima mia benedici il Signore”, questa è la nostra ispirazione ogni giorno. La gratitudine verso Dio che ci riscatta dal peccato, che ci libera dalla morte, che guarisce le nostre infermità.
- L’amore che dimostra: “Or la speranza non confonde, perché l’amore di Dio è stato sparso nei nostri cuori per mezzo dello Spirito Santo che ci è stato dato.” (Romani 5:5). Siamo ben consci che l’amore ci distingue dal mondo, l’amore fa la differenza tra i figli della disubbidienza ed i figli di Dio. Se non c’è traccia, se non c’è prova d’amore servendo i nostri fratelli, donando loro, non solo parole, ma anche cose tangibili, non abbiamo veramente lo Spirito di Dio. Il credente dimostra il suo amore con i fatti, con le prove.
- Usa parole amorevoli: “Mi sgorgano dal cuore parole soavi; io canto il mio poema al re. La mia lingua sarà come la penna di un veloce scrittore.” (Salmi 45:1). Un credente sgorga dal suo cuore parole che fanno bene, che edificano, che portano ad una speranza, alla gioia di incontrare un giorno il Signore. Un rimprovero, un’esortazione è sempre amorevole anche se appare dura, poiché le parole soavi non devono essere come il miele, ma devono costituire un movente a ricercare Cristo, il perdono, la sottomissione a Dio, la guida dello Spirito Santo. Parole soavi, questo è nel linguaggio del credente.
- E’ un fuoco ardente: “Ed essi si dissero l’un l’altro: «Non ardeva il nostro cuore dentro di noi, mentre egli ci parlava per la via e ci apriva le Scritture?»” (Luca 24:32). Un cuore vicino a Dio, arde. Quando ascolti la Parola il tuo cuore brucia, non puoi fare a meno di proclamare che Gesù è il Signore, che Egli è il tuo salvatore; lo Spirito Santo mette nel tuo cuore il fuoco per predicare la Parola, per divulgare che l’uomo ha bisogno di Cristo. Il tuo cuore brucia alla presenza di Dio.
5. Perchè Gesù deve essere al centro del nostro cuore.
Dio conosce il nostro cuore, lo scruta, lo esamina; Dio può mutare il nostro cuore, cambiarlo, sostituirlo, guarirlo e risanarlo. Ma c’è una condizione: Cristo Gesù! Ogni promessa che Dio fa è sempre in vista di Cristo, è solo in accordo all’ubbidienza a Gesù quando lo avrai riconosciuto come Signore. Se vogliamo cambiare da soli il nostro cuore, forse possiamo fingere di farlo, possiamo essere ligi al dovere, avere un etica, rispettare le leggi sociali e civili e magari la gente ci dirà: “tu sei una brava persona”. ma questo è buonismo, non bontà. Il cuore cambiato per gli uomini non conta ai fini della salvezza. Conta il cuore cambiato da Dio, non basta al Signore “dimostrare di essere” una brava persona, bisogna diventarlo! Dio non ama l’apparenza, Dio ama l’essenza. Oggi predisponi il tuo cuore verso Gesù, lascia che sia Lui a prendersi cura di te. Lascia che sia Gesù a sanare le tue ferite, il tuo odio, la tua amarezza, il tuo rancore. Forse le cose non andranno come vorrai, ci vorrà del tempo, ma quando sarai per il tuo cammino e qualcuno ti chiederà: “Come sta andando il tuo cuore?” tu potrai rispondergli: “Va tutto bene, perché Dio stesso si prende cura del mio cuore.”
Oggi stesso rivolgi questa richiesta al Signore: “Padre, vengo a te nel nome di Gesù, ti offro il mio cuore e tutto ciò che è in esso. Dono a te la cosa più importante della mia vita, il mio cuore, affinché tu possa sanarlo, riparlo e se necessario sostituire la mia pietra con un cuore di carne. Riconosco che Gesù è il Signore, il mio salvatore, e accetto di servirlo per tutta la vita. Aiutami a cambiare il mio cuore e rinnova in me un cuore nuovo ed uno spirito ben saldo. Questo ti chiedo nel nome di Gesù Cristo, benedetto in Eterno. Amen”
A DIO LA GLORIA
Lascia un commento