Daily Archives: 27 Ottobre 2018
Complicità fatale!
“Circa tre ore dopo, sua moglie, non sapendo ciò che era accaduto, entrò. E Pietro, rivolgendosi a lei: «Dimmi», le disse, «avete venduto il podere per tanto?» Ed ella rispose: «Sì, per tanto».” (Atti 5:7-8) L’idea fu di suo marito, ma lei fu complice! Non lasciamoci coinvolgere; anche se fosse la persona a noi
Non ha prezzo!
“Ma Eliseo rispose: «Com’è vero che vive il Signore di cui sono servo, io non accetterò nulla». Naaman insisteva perché accettasse, ma egli rifiutò.” (2Re 5:16) I miracoli di Dio, tra l’altro, hanno una caratteristica: sono Gratuiti! Se qualcuno ci propone una guarigione in cambio di denaro, allora trattasi di una truffa! Questo principio
Credi tu questo?
“Egli (Abramo), sperando contro speranza, credette, per diventare padre di molte nazioni, secondo quello che gli era stato detto: «Così sarà la tua discendenza». ” (Romani 4:18) Dio è in grado di far accadere qualcosa di miracoloso anche quando le circostanze ci dicono che è impossibile! Pace
FERMARE IL DIAVOLO ALLA PORTA DEL TUO CUORE David Wilkerson
Una delle più grandi tragedie della chiesa in questa generazione ma anche una delle più grandi afflizioni per Dio è che così tanti cristiani non sono davvero felici. Indossano una bella maschera e con quella cantano, applaudono, sorridono e pregano. Ma dietro quella facciata c’è solo solitudine e profonda miseria. Questi cristiani sono caldi
PRIMA CHE VENISSI FORMATO, DIO TI CONOSCEVA GIÀ David Wilkerson
COME SVILUPPIAMO LA FIDUCIA IN DIO? David Wilkerson
Per entrare nel riposo di Dio, dobbiamo rinunciare ai nostri sforzi. La fede solamente ci permette di entrare in quel perfetto riposo: “Noi che abbiamo creduto, infatti, entriamo in quel riposo” (Ebrei 4:3). È semplice, dobbiamo disporre i nostri cuori e credere che Dio è fedele a liberarci in ogni circostanza, non importa quanto
IL PRIMO PASSO PER CONDIVIDERE LA TUA FEDE Nicky Cruz
Nell’Antico Testamento leggiamo la storia della moglie di Giacobbe, Rachele, e del suo disperato desiderio di avere un bambino. Non poteva più sopportare il pensiero di vivere senza conoscere la gioia del parto, senza sperimentare tutto ciò che era destinato a lei come donna nella cultura ebraica. Il dolore di Rachele era insopportabile, così