AVERE UN CUORE DI SERVO David Wilkerson
Paolo, conosciuto prima come Saulo da Tarso, era sulla via per Damasco con un piccolo esercito per riportare i cristiani in cattività a Gerusalemme per poi imprigionarli e torturarli. Ma Gesù apparve a Saulo sulla via per Damasco rendendolo cieco. “[Saulo] rimase tre giorni senza vedere e senza prendere né cibo né bevanda” (Atti 9:9).
Nei tre giorni successivi, la mente di Saulo fu rinnovata. Passò tutto il tempo a pregare intensamente, considerando la sua vita passata e cominciò a disprezzare ciò che era stato. Ciò accadde quando Saulo diventò Paolo.
Quest’uomo era stato molto orgoglioso, pieno di uno zelo sviato. Vedeva l’approvazione di altre persone religiose di una certa levatura ma dopo affermò: “Anzi, a dire il vero, ritengo che ogni cosa sia un danno di fronte all’eccellenza della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho rinunciato a tutto; io considero queste cose come tanta spazzatura al fine di guadagnare Cristo” (Filippesi 3:8).
Paolo fu un uomo che poté dire: “Una volta ero qualcuno. Tutti i miei compagni, inclusi i Farisei, mi osservavano. Stavo salendo la scala del successo ed ero considerato un uomo santo, un potente insegnante della legge. Avevo una reputazione nel paese ed ero senza colpa agli occhi della gente.
“Ma quando Cristo mi catturò, tutto cambiò. Gli sforzi, la competizione, tutto ciò che pensavo desse significato alla mia vita, dovetti abbandonarlo. Mi resi conto che avevo completamente messo da parte il Signore ”.
Paolo pensava che le sue ambizioni religiose, il suo zelo, il suo spirito competitivo, le sue azioni, i suoi affari, erano tutti giusti. Ma Cristo gli rivelò che era tutta carne, tutto per l’ego. Ecco perché Paolo dichiarò “Misi da parte ogni desiderio per il successo e la fama e mi decisi ad essere un servo” (leggere 1 Corinzi 9:19).
Se desideri essere svuotato del tuo ego, ambizione e dalla reputazione del mondo, ti incoraggio a seguire l’esempio di Paolo. Non conosco altra via per arrivare ad avere un cuore di servo se non per mezzo della preghiera.
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