*[[1 Pietro 2:3]]*🙌🏻.. se davvero avete gustato che il Signore è buono.*

Perché l’apostolo Pietro, oltre a rimarcare un condizionale, in questa frase sembra voler nascondere anche un certo eufemismo e se vogliamo anche sarcasmo? La parola chiave di questo capitolo stà nella singolare descrizione che Pietro fa di Gesù, definendolo la “PIETRA ANGOLARE” su cui la vera chiesa DEVE essere costruita ed edificata. Sebbene la descrizione potesse essere rivoluzionaria per alcuni, forse per altri estrosa o bizzarra, l’apostolo prende invece ispirazione dai rotoli dei profeti fin allora letti nel tempio come Isaia 28:16; Zaccaria 10:4 e il Salmo 118:22. Altresì, Pietro riporta alla memoria la dichiarazione che lo stesso <<Gesù disse loro: «Non avete mai letto nelle Scritture:”La pietra che i costruttori hanno rifiutata è diventata PIETRA ANGOLARE; ciò è stato fatto dal Signore, ed è cosa meravigliosa agli occhi nostri”? Matteo 21:42>>. 
Questa frase al condizionale oggetto della nostra riflessione, quindi è come un monito per disapprovare quanti pensano ancora oggi che essere chiamati cristiani sia sufficiente ad assicurare loro l’elezione o renderli idonei al regno dei cieli. Pietro infatti esordisce dicendo che bisogna “sbarazzarsi di ogni cattiveria, di ogni frode, dell’ipocrisia, delle invidie e di ogni maldicenza” in quanto anche noi, come pietre viventi, siamo edificati per formare una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici spirituali, graditi a Dio per mezzo di Gesù Cristo.
SE DAVVERO ABBIAMO GUSTATO CHE IL SIGNORE È BUONO, allora la nostra vita ha realizzato la potenza di una grazia che ci ha modellato, cambiato a tal punto da trovare una collocazione perfetta come pietra vivente nel tempio di Dio, che poggia sulla Pietra Principale, ovvero Gesù Cristo risorto. Se la grazia non ha prodotto il suo effetto in noi, le opere della carne saranno ancora evidenti e persistenti nella vita di ciascuno. Alcuni potranno avere le forme della pietà, così come tante sono le forme che le pietre possiedono in natura. Eppure nessuna di esse sarà idonea per il tempio Santo di Dio in quanto richiedono l’intervento della potenza dello Spirito Santo attraverso il martello della Parola che spezza, scalfisce, livella, toglie e riesce a incastonare ciascuno nel posto esatto stabilito da Dio.
Se davvero avete gustato che il Signore è buono, perché siete ancora sensibili alla voce del peccato, disubbidienti alla Parola del Vangelo, meditando il male contro il prossimo e chiamate persino il male bene e il bene male?

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