SAPPILO ASPETTARE

La maggior parte di noi sarebbe d’accordo sul fatto che una delle discipline più dure con le quali veniamo alle prese è la pazienza. È una di quelle lezioni che dobbiamo imparare da capo ogni giorno, per moltissime volte. Siamo messi alla prova mentre siamo seduti nella sala d’attesa del medico, pensando alla decina di telefonate che dobbiamo fare. O nell’ora di punta, bloccati nel traffico che procede a singhiozzo, meditando su tutte le cose da comprare al supermercato prima di rientrare in casa… mentre si sta facendo tardi! È proprio così. Aspettare non è facile. Purtroppo, quasi tutti associano questa parola a espressioni come “stare in sospeso” o “ammazzare il tempo”. L’attesa ci fa pensare allo stare appoggiati a un muro, con le braccia conserte, sbadigliando e guardando ogni tanto l’orologio. Ma L’attesa è molto di più di un gironzolare qua e là, fin quando non riceviamo ciò che speriamo. Non è solamente restare seduti nell’angoscia, oppure fermi sotto i colpi delle avversità, anche se ciò implica una grande forza. Saper aspettare vuol dire lavorare sotto tensione, perseverare nella prova, avere un animo oppresso, e continuare ugualmente a svolgere i propri compiti quotidiani. Questa è la prova più dura: non esercitare una pazienza passiva ma sapere aspettare e allo stesso tempo restare attivi e impegnati. È un tipo di pazienza che richiede coraggio. Nel salmo 27 leggiamo: “Attendi e spera nell’Eterno”, “sii forte e di buon coraggio…”. Le volte in cui ci troviamo ad aspettare gli altri possono rappresentare delle buone opportunità per allenarci ad aspettare il Signore. Invece di agitarci e di perdere la pazienza, dovremmo utilizzare questi momenti per rispolverare alcuni versetti e dare così alle nostre giornate la possibilità di essere ricolme delle meravigliose verità bibliche. Sperare nel Signore in preghiera mentre ci troviamo in un ingorgo stradale, dividendo con lui l’ansia di tutte le attività che devono essere sbrigate in un tempo breve, trasformerà le nostre frustrazioni in lode e le nostre lamentele in inni e cantici che si eleveranno dai nostri cuori soltanto per Lui. Esercitando questo tipo di pazienza, “radicata nella parola di Dio, potremo dire insieme al salmista: “Io aspetto l’Eterno, l’anima mia l’aspetta, ed io spero nella sua parola” (Salmo 130:5).
Pertanto:
-se sei solo e aspetti di sposarti…
-se sei adolescente e stai aspettando di andare alle scuole superiori…
-se sei stanco del tuo lavoro e aspetti una svolta…
-se sei sposata e aspetti che tuo marito cambi…
-se stai aspettando la realizzazione di una promessa da parte di Dio…
-se stai semplicemente aspettando che una situazione difficile intorno a te cambi…
accertati di continuare a vivere durante l’attesa!
Ci vuole coraggio ad aspettare pazientemente e allo stesso tempo andare incontro alla vita. Non è facile, ma puoi farlo. Affidati a Dio, il coraggio non ti verrà mai meno! “Non te l’ho io comandato? Sii forte e coraggioso… perché il Signore, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai”. (Giosuè 1:9)

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