LASCIA CHE INIZI LA GUARIGIONE
“O SIGNORE, DIO MIO, IO HO GRIDATO A TE E TU MI HAI GUARITO”. Salmo 30:2
Parliamo così facilmente di cose che non
contano, ma quando è il momento di parlare
delle nostre paure, della nostra solitudine,
della nostra colpa o del nostro bisogno di
essere amati, ci chiudiamo a riccio. A volte
ci comportiamo come se non sentissimo,
ma la verità è che non ci piace ciò che
ascoltiamo. Hai sentito tuo marito dire che
aveva maggior bisogno del tuo tempo o il
tuo bambino dire “Ti voglio bene”. E li hai
anche sentiti sospirare quando non hai
risposto nulla. Corri e ti nascondi perché
non sai come dare loro quello che chiedono,
o non vuoi pagarne il prezzo. Abbiamo tutti
dei luoghi per nasconderci, il nostro lavoro,
ad esempio, le nostre abitudini o le relazioni
che non richiedono onestà emotiva. E
come risultato ci sentiamo bloccati, le
emozioni represse dentro di noi. Ma ogni
meccanismo di fuga non fa che intrappolarci
sempre più in un ciclo di silenzio. Dio ti ha
creato col bisogno di toccare, di sentire
ed esprimere emozioni. Per quanto tempo
ancora ti nasconderai dietro una maschera
e negherai l’esistenza dei tuoi bisogni
insoddisfatti e delle paure inespresse? Dio
disse: “Non è bene che l’uomo sia solo”
(Genesi 2:18). Se continui a negare le tue
emozioni, non sperimenterai mai la gioia
di una bella relazione. Davide non ebbe
paura di ammettere davanti a Dio di sentirsi
debole, o triste, o arrabbiato, o di aver
bisogno di amore. Disse: “Io grido a te, con
cuore affranto” (Salmo 61: 2). Se non riesci
ad esprimerti con gli altri, inizia parlando
con Dio. Quello che Dio fece per Davide,
può farlo anche per te. Quindi rivolgiti a Lui
oggi e lascia che inizi la guarigione.
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