TUTTI INSIEME COMINCIARONO A SCUSARSI. LUCA 14:18
Gesù raccontò la storia di un uomo, del suo banchetto e dei numerosi invitati. Ecco alcune delle loro scuse per declinare l’invito: “Ho comprato un campo”; “Ho comprato cinque paia di buoi”; “Ho appena preso moglie”. Il padrone di casa infine prese una decisione: “Nessuno di quegli uomini che erano stati invitati assaggerà la mia cena” (v.24). Forse pensi di essere diverso, di avere davvero delle ottime scuse per dire di no a Dio. Ma vale la pena lasciare incompiuto il tuo destino per quelle scuse? Dio ti parla e quando lo fa è il momento della verità! Che cosa ti sta chiedendo? Che cosa ti fa esitare? La paura di sbagliare? Di essere criticato? Spesso la paura si presenta con l’aspetto di una scusa. Ogni volta che vacilli e fai un passo indietro, aggiungi un mattone al muro che infine ti impedirà di realizzare il destino che Dio aveva preparato per te. L’autore John Mason sostiene che “l’occasione spesso sfuma mentre si decide come muoversi”. Quindi se Dio ti sta parlando, stringi la Sua mano e muoviti per fede. Non puoi controllare la direzione del vento, ma per grazia di Dio, puoi regolare le vele perché ti conducano dove devi andare. George Washington Carver, famoso educatore e scienziato, scrisse: “Il novanta per cento dei fallimenti riguarda persone abituate ad trovare scuse”. Ricorda, l’occasione è un visitatore di passaggio, non dare per scontato che tornerà anche domani. Ora è il tempo, vai avanti, mentre la porta è aperta!
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