SEI STATO TRATTATO MALE?

Quando ti trattano male, chiediti: “Che cosa posso imparare da questa esperienza? Come posso reagire in modo cristiano? Sono disposto a riconoscere i miei errori? Come posso essere più saggio e affrontare meglio simili esperienze in futuro?” Quando tutto è stato detto e fatto, la risposta all’incomprensione è il perdono. Ora, perdonare non significa necessariamente essere d’accordo o avere una relazione di amicizia con la persona che ti ha maltrattato. Significa però lasciar andare il rancore. Quando sotterri l’ascia di guerra, assicurati che l’estremità del manico non spunti dal suolo! In altre parole, perdona perché scegli di perdonare! Ralph Waldo Emerson disse: “Essere persone eccezionali significa essere fraintesi”. Ed ecco una definizione migliore: “Essere persone eccezionali significa perdonare chi ti ha maltrattato”. Paolo definisce la vita del cristiano come “La celeste vocazione di Dio in Cristo Gesù” (Filippesi 3:14). Quindi percorri la strada maestra! Com’è questa strada? Gesù la descrive: “Beati voi, quando gli uomini vi odieranno, e quando vi scacceranno da loro, e vi insulteranno e metteranno al bando il vostro nome come malvagio, a motivo del Figlio dell’uomo. Rallegratevi in quel giorno e saltate di gioia, perché, ecco, il vostro premio è grande nei cieli; perché i padri loro facevano lo stesso ai profeti” (Luca 6:22-23). Vivendo in questo modo, riprendi in mano la tua forza, perché non permetterai più alle persone di condizionare il tuo umore e il tuo punto di vista e riuscirai a mantenere la gioia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *