Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico:” figliolo, i tuoi peccati ti sono perdonati”..(Marco 2/5)….
l uomo che non sapeva parlare…
Un uomo, viveva solo, ai margini di un paese… andava di tanto in tanto solo a fare qualche provvista in un negozio, poi tornava nella sua casa, fuori dalla piccola cittadina… mentre era nel negozio dove si riforniva, venne notato da un tale che iniziò a parlare con lui… il commesso gli disse:” lascialo stare è muto non ti risponderà mai”… il ragazzo lo guardò ed ebbe compassione di quell uomo, tanto che nei giorni seguenti pensava continuamente a quell incontro… decise così di informarsi dove abitava ed andò a fargli visita… come quell uomo lo vide, ne fu felice e gesticolando mostrò la sua accoglienza… il ragazzo fu colpito da tanta gentilezza e prese a cuore la sua situazione… lo portò da vari medici per farlo visitare ma tutti dicevano la stessa cosa:” le sue corde vocali sono atrofizzate ma sono sane, lui può parlare ma non vuole..”….. il ragazzo comprese così che l uomo non sapeva parlare… la sua tenacia per quell amico fu notevole, voleva a tutti i costi sentirgli dire almeno poche parole per dargli la gioia di una comunicazione con gli altri… l ultima prova che fece fu portarlo da suo padre, un professore che viveva lontano da lì e si intendeva propio di logopedia… come incontrò il padre gli disse:” questo mio amico ha bisogno di te ,aiutalo a ritrovare la sua voce”… passò molto tempo in cura da quel professore, ma l uomo non dava cenni di miglioramento… così il ragazzo, durante una seduta di logopedia si mise a piangere ed implorò il padre davanti al suo amico… l uomo che non sapeva parlare, fu commosso, era tanto che non vedeva tutto quell amore e quella preoccupazione su se stesso … non era muto aveva solo subito un trauma infantile, i suoi genitori morirono d incidente e da lì lui si rifiutò di parlare… ma davanti a tanto amore quell uomo apri finalmente la sua bocca e disse:” grazie per tutto ciò che fai per me”…. la felicità del ragazzo raggiunse l apice e ringraziò il padre del lavoro svolto, ma il padre commento’:” non sono stato io a guarirlo, il tuo amore è stata la sua medicina migliore “…. l uomo che non sapeva parlare, aveva solo bisogno d amore…

All onnipotente Re Eterno che ha steso il suo braccio pieno d amore ai suoi figli e che non si è fermato neanche davanti alla croce, sia la Gloria sempre

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