Il 28 giugno 1703 nasceva John Wesley
Il 28 giugno 1703 nasceva John Wesley, teologo inglese, fondatore del metodismo. In oltre sessant’anni di ministero scrisse oltre 40.000 sermoni. In un tempo di grandi cambiamenti economici, politici, sociali, religiosi e culturali, il suo impegno fu quello di tradurre la propria fede in potenziale dinamico, capace di contribuire alla costruzione di una nuova società. «Consumato dal pensiero della brevità del tempo, dalla grande opera che doveva essere fatta e dalla necessità dell’urgenza nel farla, marciò innanzi, predicando, supplicando, avvertendo e guidando…». Fu un uomo che visse in una prospettiva di eternità: in lui la radice di un sano pentecostalesimo. Prima di ogni cosa, poneva la salvezza dell’anima. Infatti, scriveva: «Prima di poter predicare l’amore e la grazia, devo predicare il peccato, la legge e il giudizio». Consigliando un altro ministro, Wesley scrisse: «…fino a quando non spingerai i credenti ad aspettarsi la piena salvezza dal peccato, non devi cercare alcun risveglio». Il suo immenso lascito resta un’eredità da riscoprire e investire nel nostro tempo.
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