CURA E MAI TAGLIARE
Luca 13: 6 Or disse questa parabola: «Un uomo aveva un fico piantato nella sua vigna; venne a cercarvi del frutto ma non ne trovò. 7 Disse allora al vignaiolo: “Ecco, sono già tre anni che io vengo a cercare frutto su questo fico, e non ne trovo; taglialo; perché deve occupare inutilmente il terreno?”. 8 Ma quegli gli rispose e disse: “Signore, lascialo ancora quest’anno, finché lo scalzi e gli metta del letame 9 e se fa frutto, bene; altrimenti, in avvenire lo taglierai”». Il pericolo più grande del servo è quello che da curatore diventa un tagliatore… La parabola del fico sterile, ci vuole indicare l’alta professionalità che deve distinguere un vero uomo di Dio nell’opera, disposto a mettersi, se occorre, in opposizione al Padrone stesso… Quando si agisce con pietà ed amore profondo, la supplica è sempre bene accetta al Signore, perché Lui è pietoso e misericordioso ed il servo di Lui finisce col somigliare a Lui. Eletto: la chiamata è alta ed il compito pieno di difficoltà… Il servo vero, mai dimentica che egli opera sotto la dipendenza di un padrone la cui essenza è amore. Le anime che ti sono state affidate, sono sue ed Egli si identifica con loro. Chi tocca loro tocca la pupilla dei suoi occhi. L’opera è il suo giardino pieno di alberi fruttiferi e odorosi. L’orto, rispecchia chi lo lavora… consacrazione, non solo al servizio del padrone, ma alla cura delle piante soprattutto le difettose. Il servo, con quella ardita risposta voleva dire: Da ora in poi desidero praticare una cura (come mai prima) più profonda e pietosa, fino alle radici… Diletti: se fin ora l’albero della nostra vita è stato infruttuoso, sottoponiamoci al nuovo lavoro di Pietà. Non scoraggiarti se finora hai contato solo fallimenti…Dio ha il servo fedele (lo Spirito Santo) il quale sempre pronto è (non a tagliare) ma a curare… Signore: lavora l’albero della mia vita e rendilo fruttifero! Amen
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