GRIDA AL SIGNORE

Sal 107: 17 Degli stolti soffrivano per il loro comportamento ribelle e per i loro peccati; 18 essi detestavano ogni cibo ed erano giunti alle soglie della morte, 19 ma nella loro avversità gridarono all’Eterno, ed egli li salvò dalle loro angosce. 20 Egli mandò la sua parola e li guarì, li scampò dalla fossa. Se il tuo vivere è da stolto e i tuoi peccati ti fanno vivere da ribelle; se detesti il cibo che mangi ( il cibo religioso senza Cristo ) e ti rendi conto di essere giunto alle soglie della morte; sei nell’angoscia? Nelle tribolazioni, conosci il pianto e le agonie dell’anima? Sai cosa significa la depressione? Pentiti e grida al Signore Gesù, verrà e ti salverà come fu per il salmista. Il salmo dice che essi gridarono incessantemente senza fermarsi, fino a quando Iddio li liberò, gridarono senza dubitare verso chi li poteva udire, fiduciosi che Egli avrebbe risposto con gran potenza. Dio rispose, le catene si ruppero, le prigioni furono aperte e i redenti calcarono liberi e più forti che mai, i sentieri della fede vera e della salvezza. Lotta anche tu nell’angoscia, non ti abbattere non permettere che essa ti vinca e ti porti nella disperazione ; alza il fiero capo e sii valoroso sapendo che Dio ti ascolta e ti libera. Solo Gesù può venire, parlare ai cuori rotti perché Lui a resistito alla tribolazione , alla morte infamante della croce, a vinto, conosce l’angoscia e sa come guarirli. Sii liberata, rinfrancata, benedetta nel nome di Gesù Cristo!. Amen

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