“Sei tu pronto, per il ritorno di Gesú”?
Carissimi, fratelli, sorelle, colleghi di lavoro, familiari, parenti, amici, conoscenti e quant’altro, oggi é l’ultimo giorno del 2019 e voglio augurare a tutti voi un nuovo anno pieno di pace, di salute e di serenità. Almeno questo é quello che tutti desideriamo, anche se devo dire che al di là di quello che vogliamo, che ci auguriamo, la realtà potrebbe essere ben diversa!!!!! I tempi, infatti, che stiamo vivendo non ci preannunciano nulla di buono e oserei dire che ogni anno che passa é potenzialmente peggiore dell’anno precedente in ogni campo della nostra vita, senza considerare che un anno passato é un anno che non vivremo piú e che l’età di ognuno di noi inesorabilmente avanza. Ci viene forse da chiederci: “come sarà questo nuovo anno?” Mia nonna, pur non essendo una donna istruita ed altolocata, diceva sempre: “rimane il bene ed il male”, nel senso che le persone che abbiamo avuto modo di conoscere, le ricordiamo per il bene che hanno compiuto o per il male che hanno commesso. Io dico, peró che senza Gesú non abbiamo nessuna speranza di vita vera, ricca di pace, di serenità e di amore per noi stessi e per il prossimo. Gesú ha dato la Sua preziosa vita per salvarci dal peccato e dalla morte spirituale e per portarci con sé nell’eternità. Questo lo desidera al di là di quello che oggi noi siamo. Lui é venuto, per redimerci e ci consiglia vivamente di ravvederci dai nostri peccati e convertirci da una vita che non prevede la Sua presenza nei nostri cuori. Leggete in Atti 2: 37,38 che dice: “37 Udite queste cose, essi furono compunti nel cuore, e dissero a Pietro e agli altri apostoli: «Fratelli, che dobbiamo fare?» 38 E Pietro a loro: «Ravvedetevi e ciascuno di voi sia battezzato nel nome di Gesù Cristo, per il perdono dei vostri peccati, e voi riceverete il dono dello Spirito Santo”. Leggete pure Atti 3:19-20 “19 Ravvedetevi dunque e convertitevi, perché i vostri peccati siano cancellati 20 e affinché vengano dalla presenza del Signore dei tempi di ristoro e che egli mandi il Cristo che vi è stato predestinato, cioè Gesù”. Il ritorno di Gesú si avvicina e ogni giorno potrebbe essere quello destinato da Dio affinché Gesú rapisca la Sua chiesa. Leggete 1a Tessalonicesi 4:13-18 “13 Fratelli, non vogliamo che siate nell’ignoranza riguardo a quelli che dormono, affinché non siate tristi come gli altri che non hanno speranza. 14 Infatti, se crediamo che Gesù morì e risuscitò, crediamo pure che Dio, per mezzo di Gesù, ricondurrà con lui quelli che si sono addormentati. 15 Poiché questo vi diciamo mediante la parola del Signore: che noi viventi, i quali saremo rimasti fino alla venuta del Signore, non precederemo quelli che si sono addormentati; 16 perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d’arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; 17 poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell’aria; e così saremo sempre con il Signore. 18 Consolatevi dunque gli uni gli altri con queste parole”. Gesú non rapirà nel cielo i componenti di una specifica denominazione, di una chiesa, di una comunità o di una certa organizzazione, ma prenderà coloro che hanno un cuore puro che hanno avuto un amore che non si vanta, che non si gonfia, che non si inasprisce, che non cerca il proprio vantaggio, ma l’altrui. Leggete 1a Corinzi 13:1-8 “1 Se parlassi le lingue degli uomini e degli angeli, ma non avessi amore, sarei un rame risonante o uno squillante cembalo. 2 Se avessi il dono di profezia e conoscessi tutti i misteri e tutta la scienza e avessi tutta la fede in modo da spostare i monti, ma non avessi amore, non sarei nulla. 3 Se distribuissi tutti i miei beni per nutrire i poveri, se dessi il mio corpo a essere arso, e non avessi amore, non mi gioverebbe a niente. 4 L’amore è paziente, è benevolo; l’amore non invidia; l’amore non si vanta, non si gonfia, 5 non si comporta in modo sconveniente, non cerca il proprio interesse, non s’inasprisce, non addebita il male, 6 non gode dell’ingiustizia, ma gioisce con la verità; 7 soffre ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. 8 L’amore non verrà mai meno”. Allora, pongo una domanda, prima a me stesso e poi ad ognuno di voi: “Sei tu pronto, per il ritorno di Gesú”? Se non sei pronto, chiedi a Gesú di perdonarti e di redimerti per far sì da avere una vita di consacrazione piena di pace vera, di gioia sublime e di amore speciale e un giorno potrà accoglierti tra coloro che porterà con sé. Non sprecare la tua vita con attività che per quanto possano essere utili e buone, non ti assicurano un futuro eterno alla presenza di Gesú, perché l’unica l’alternativa oltre che essere anch’essa eterna, é molto brutta e dolorosa. Gesú ti ama, ti vuole salvare e aspetta che tu apri la porta del tuo cuore. Dio ti benedica grandemente.
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