Vecchiaia: l’ultimo esame – David Brandt Berg
Una notte, mentre brontolavo per le mie afflizioni fisiche, nessuna delle quali è grave ma solo fastidiosa e irritante, mi è venuto in mente un versetto che mi ha citato mio zio mentre giaceva morente in una pensione vecchia e cadente. Eravamo andati a trovarlo e l’ultima volta che l’abbiamo visto, lui ha detto: “Dave, voglio leggerti una cosa”. Si è fatto prestare la Bibbia da mia madre e l’ha aperta al passo che dice: “Ricordati del tuo Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i giorni cattivi e giungano gli anni dei quali dirai: ‘Non ho in essi alcun piacere’”.1 Poi ha aggiunto: “È così vero!” Stavo pensando a quello che aveva detto mio zio John e mi sono reso conto che la vecchiaia è l’ultima prova. Quando si è vecchi, si hanno molte afflizioni. “Molte sono le afflizioni del giusto, ma l’Eterno lo libera da tutte”.2 — come Giobbe. Le mie non sono gravi come quelle di Giobbe, ma possono essere fastidiose e mi spingono a lamentarmene, anche se in realtà di solito non sono un granché. Sono poco importanti, “la nostra leggera afflizione, che è solo per un momento, che produce per noi uno smisurato, eccellente peso eterno di gloria”.3 Sono gli ultimi test della vita — la vecchiaia — per vedere se saremo fedeli, perseveranti, se avremo fede e non ci lamenteremo. Nella sua Parola, Dio ha detto che non permetterà che siamo tentati oltre le nostre forze4 ed è stato così. Non sempre li sopportiamo molto bene, ma il Signore è stato molto buono con noi! Come potremmo lamentarci, brontolare, piagnucolare o frignare? Mia madre, nonostante la sua grande fede, l’opera stupenda che svolgeva e tutto il resto, a volte si lasciava scoraggiare da qualche piccolezza. Mi stupivo che una cosetta tanto insignificante potesse essere così fastidiosa e scoraggiarla. A volte diceva: “Signore, perché hai lasciato che mi succedesse? Guarda tutte le cose che ho fatto per Te. Sono stata così brava con Te”. Quando ci lasciamo scoraggiare dalle piccole cose è come se dicessimo al Signore: “Come mai mi tratti così, Signore, quando sono stato così bravo con Te e ho fatto tanto per Te? Come hai potuto permettere che succedesse questo? Come mai non mi mantieni perfettamente sano e ricco, così che cose simili non succedano e io non debba avere tutti questi problemi?” Posso quasi immaginare il Signore che dice: “Come fai a parlare così quando Io sono stato così buono con te, quando ti ho dato tutto quello che ti serviva o che volevi, ti ho aiutato a fare una grande opera e ti ho mantenuto sano, forte e in buona salute per la maggior parte della tua vita?” Il Signore potrebbe ribattere: “Come mai mi tratti così? Come mai ti lamenti e brontoli per qualche leggera afflizione? Stai affrontando alcuni esami finali attraverso queste leggere afflizioni e lamentandoti non riuscirai a superarli”. Perdonaci, Signore, per tutte le volte in cui non riusciamo a passare questi esami delle “leggere afflizioni che sono solo per un momento”, mentre sono in arrivo tante cose migliori! Le “molte afflizioni del giusto”, da cui il Signore ci libera sempre — gli esami della vecchiaia. Fa tutto parte delle nostre “leggere afflizioni che sono solo per un momento”, dei test e delle prove della vita, che ci aiutano a imparare a perseverare, a essere fedeli e a non lamentarci, ma a lodare e a essere più grati. La Bibbia ci dice: “In ogni cosa rendete grazie”. “Siate grati”.5 Nella Bibbia ci sono tantissimi versetti sul lodare il Signore nonostante le afflizioni e sul lodare il Signore per tutte le benedizioni con cui ci ha colmato, sul contare le nostre benedizioni. Quando ti viene la tentazione di lamentarti per qualche leggera afflizione, o magari anche per una grave afflizione, quello è il momento di cominciare a lodare il Signore e ringraziarlo per tutte le afflizioni che non hai, per tutte le prove e gli esami che non hai, per tutti i problemi che non hai e per tutte le benedizioni che ti ha concesso. È certamente ingiusto nei confronti del Signore lamentarci delle piccole prove che abbiamo. La vecchiaia è l’esame finale, il momento in cui dobbiamo affrontare la scelta finale: decidere se lamentarci e brontolare per le leggere afflizioni che spesso l’accompagnano, o se ringraziare il Signore e lodarlo per tutte le sue benedizioni. Per non parlare della promessa del futuro glorioso che è in arrivo, al confronto del quale tutte le nostre afflizioni sembreranno niente. Ma sono dei test che il Signore usa per vedere se saremo sempre grati e lo loderemo e ringrazieremo per tutto quello che ha fatto per noi e che sta ancora facendo; le cose grandi, gigantesche e colossali che ha fatto per noi nel corso della nostra vita. A settant’anni ho ancora tutte le mie facoltà. Mi dimentico alcune cose, non ricordo alcune parole, date e nomi, ma ho entrambe le mani, entrambi i piedi, gli occhi e le orecchie, un buon udito e una buona vista. A volte ho un po’ di tosse, ma riesco ancora a respirare. A volte ho qualche problema di stomaco, ma posso ancora mangiare. Devo portare gli occhiali per leggere da vicino, ma riesco ancora a vedere. Allora, perché dovrei lamentarmi per alcune cosette, come il dovermi mettere gli occhiali ogni tanto o stare attento a quello che mangio o assicurarmi di fare un abbondante esercizio fisico per respirare bene? Mi lamento perché non riesco a dormire abbastanza, ma dormo come la maggior parte degli anziani. Sono tentato di brontolare perché non riesco a mettermi le calze facilmente come una volta, ma dovrei esser grato di avere le calze e di riuscire a metterle — e di avere piedi per indossarle. Ogni volta che sei tentato di lamentarti, pensa a qualcosa per cui ringraziare il Signore. Amen? Signore, aiutaci a lodarti di più e a ringraziarti per tutte le tue benedizioni, che sono molte di più delle minuscole briciole che rappresentano le cose di cui preoccuparci, che sono piccole afflizioni insignificanti e momentanee, in confronto a tutte le cose meravigliose che il Signore fa per noi. Signore, aiutaci a essere pieni di fede – fedeli – e più pieni di lode. La vecchiaia è l’esame finale! Ogni volta che abbiamo la tentazione di brontolare e lamentarci per le afflizioni che arrivano in questo stadio della vita, dovremmo immediatamente cercare di pensare a tutte le cose per cui dovremmo essere grati — e lodare e ringraziare il Signore per tutte le benedizioni che abbiamo ricevuto nel corso della vita. Conta le tue benedizioni! 1 Ecclesiaste 12,1. 2 Salmi 34,19. 3 2 Corinzi 4,17. 4 1 Corinzi 10,13. 5 1 Tessalonicesi 5,18
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