Test di integrità!

 

“Allora Samuele disse a tutto Israele:….. Eccomi qui; rendete a mio riguardo la vostra testimonianza, in presenza del Signore e in presenza del suo unto. A chi ho preso il bue? A chi ho preso l’asino? Chi ho derubato? Chi ho offeso? Da chi ho accettato regali per chiudere gli occhi sul suo comportamento? Io vi restituirò ogni cosa!» Quelli risposero: «Tu non ci hai derubati, non ci hai maltrattati e non hai preso nulla dalle mani di nessuno».” ( 1 Samule 12:1-4)

Se dovessimo fare un test di integrità, di vita vissuta, siamo certi di superarlo in un modo che onora il Signore? Se dovessimo dare l’opportunità ai nostri figli, amici, vicini di casa, colleghi, ecc. di dire come abbiamo esercitato il nostro impegno, ne usciremmo puliti?

Samuele uscì pulito dal test. Era stato un uomo integro. Ne usciremmo noi integri?

Samuele non aveva segreti da nascondere, né scheletri nell’armadio. Non aveva paura di esporsi. Alla fine di una lunga vita, può stare in piedi davanti a tutti e chiedere se qualcuno abbia ricevuto del male da lui. Chiede se qualcuno è stato derubato, abusato, offeso, ma tutti all’unanimità dichiarano la sua onestà.

Di sicuro Samuele era un uomo imperfetto come tutti, ma quanto ad integrità ed onestà, restava sempre un uomo leale e sincero. Non ha sfruttato il ruolo che ricopriva per ottenere particolari favori.

Possa il Signore mettere nel nostro cuore quel santo timore affinché non ci ritroviamo nella condizione di essere smentiti ed addidati quali credenti professanti un cristianesimo di facciata, ovvero, di sole parole!

Pace e buon pomeriggio!

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