Però il Signore è rimasto con me e mi ha dato forza…. Leggi 2 Timoteo 4-MLuisa
Stamattina, il Signore mi ha mostrato questa parola, mai cosi opportuna come i tempi che stiamo vivendo..ed oggi, vi parlerò della SOLITUDINE!
Paolo, si trova agli arresti domiciliari, ha pochi contatti, Timoteo, il suo discepolo e figlio spirituale, gli è vicino. Esso, ammaestrato da Paolo, diventerà pastore, evangelista, molto giovane e timido, ma con una fede REALE, COME CI DICE LO STESSO APOSTOLO.
Ma voglio portarvi a riflettere su come Paolo ha superato questi momenti di prova e di solitudine.L’uomo, fin dai tempi della sua comparsa, ha bisogno di interagire, di avere contatti con altri della sua specie, di comunicare emozioni e necessità, e questa interazione serve anche a dargli un posto nella società, altrimenti c’è il rischio di sentirsi inutili. Eppure, siamo più avanzati nella tecnologia, smartphone, social media,chat, siamo sempre più connessi, in realtà la stragrande delle conversazioni online si riducono in cavolate e comunque in commenti di poche parole.
Per certo che in rete, difficilmente, si affronta un dialogo vero, non si parla con il cuore in mano, come si farebbe con un vero amico, magari davanti ad un caffè, i ragazzini creano i loro gruppi per chattare e questi gruppi invece di unire, isolano, come alcuni gruppi che curano solo certe persone.
E cerchiamo con tutte le nostre forze di far finta di niente, che la solitudine, il vuoto che proviamo dentro, non sia un problema o per lo meno non serio, cerchiamo di non stare mai da soli frequentando anche persone con cui in realtà non stiamo bene e stringiamo finte relazioni, usiamo i social media in maniera ossessiva, oppure ci sfoghiamo con il cibo, ed il frigorifero diventa il nostro miglior amico.
Ma Paolo come affrontava la solitudine? Si sentiva perso?
Inutile? Niente affatto!
L’apostolo, spesso era stato deluso, tradito, da quelli che si definivano suoi “compagni”, ma come ben sappiamo ed abbiamo sperimentato anche gli amici più intimi, nel momento del bisogno vengono meno..La Bibbia ci dice che: “L’amico ama in ogni tempo, ed è un fratello nel giorno del bisogno”.
L’unico amico sincero che non viene mai meno è Gesù…
Questo Paolo diceva a Timoteo e lo dice a noi – SOLO, Gesù è Colui che ti conforta – anche in mezzo alla solitudine, alle situazioni difficili, anche quelle che non comprendi. Paolo ringraziava Dio per ogni cosa, anche per la solitudine, perché in quel frangente la presenza di Dio era più SENTITA.
ALLORA COSA VOGLIO DIRTI CON QUESTO?
Se tu lo vuoi , IL SIGNORE, Egli si fa carico dei tuoi pesi, dei tuoi problemi, della tua solitudine ed in cambio ti dà il Suo amore incondizionato, le Sue meravigliose consolazioni.
Con Lui non ti sentirai mai solo, perché non solo non ti lascia e non ti abbandona mai, ma è sempre insieme a te anche in quei luoghi dove nessuno mai ti può seguire! La FEDE HA SALVATO PAOLO, E SOSTERRA’ ANCHE TE E ME, INFATTI GESU’ HA DETTO – IO NON VI LASCERO’ E SARO’ CON VOI FINO ALLA FINE DEI VOSTRI GIORNI.
Dio ti benedica, MLuisa.
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