RESISTERE NELLA FEDE by David Wilkerson
Il Vangelo di Luca ci racconta di un padre che portò suo figlio posseduto
davanti a Gesù. Cristo disse al padre del ragazzo: “porta qui tuo figlio.
Mentre il ragazzo si avvicinava, il demonio lo gettò per terra e cominciò a
contorcerlo con le convulsioni” (Luca 9:41-42). La parola inglese usata per
convulsioni è tare che appunto vuol dire convulsione violenta, movimento
muscolare involontario di forte intensità.
Questo giovane uomo venne a Gesù per essere liberato, traslato da un regno di
tenebre ad un regno di luce. Il diavolo vide che stava per perdere un’altra
vittima, quindi con gran furia, gettò il ragazzo a terra in preda ad un ultimo
violento attacco. Egli voleva ucciderlo e prendere la sua anima prima che Gesù
lo liberasse.
Satana proverà a fare la stessa cosa con te oggi stesso. Nel momento in cui ti
muoverai verso Cristo egli tenterà il suo ultimo attacco. Egli metterà davanti
a te le più allettanti tentazioni, proverà a buttarti giù con le sue bugie,
dicendoti che non sarai mai libero dal peccato e dalla concupiscenza. Proverà
a convincerti che sarai per sempre suo e non di Dio!
Ma ti ricordo che nel momento in cui ti muovi verso Gesù il Diavolo viene reso
impotente. Egli non può fermare colui che si rivolge a Dio! Non poté
trattenere il giovane posseduto dal raggiungere Gesù. Tutto ciò che Cristo
dovette fare fu dire una parola: “ma Gesù sgridò lo spirito immondo, guarì
il ragazzo e lo rese a suo padre” (verso 42).
Giacomo ci dice: “sottomettetevi dunque a Dio; ma resistete al diavolo, ed
egli fuggirà da voi.” (Giacomo 4:7). Dunque, come resisti al nemico? Lo fai
solo tramite la tua fede! Devi semplicemente andare a Gesù, avendo fiducia che
Egli ti riscatterà dalle grinfie di Satana. “Resistetegli stando fermi nella
fede” (1 Pietro 5:9).
Puoi essere liberato oggi. Puoi dire a Satana: “quando finirò di leggere
questo messaggio, sarò una persona libera. Gesù sta per liberarmi da ogni
concupiscenza e da ogni empia passione. E tutto andrà così perché Egli lo ha
detto”.
Lascia un commento