Matteo 14:31
“Subito Gesù, stesa la mano, lo afferrò e gli disse: «Uomo di poca fede, perché hai dubitato?»”
Se leggiamo con molta attenzione il paragrafo di questo evento (Matteo 14:22-36), notiamo che il desiderio di Pietro discepolo era di camminare sulle acque così come fece il Signore Gesù.
E’ stato proprio il Signore a dire a Pietro (Mt 14:29) di fare lo stesso così avrebbe esperimentato un qualcosa di nuovo ma stando alle Scritture, Pietro vedendo il vento, ebbe paura e, cominciando ad affondare, gridò: «Signore, salvami!».
Questo passaggio biblico indica che se teniamo lo sguardo fisso su Cristo, avremo sempre nuove esperienze spirituali ma se distogliamo gli occhi e ci fissiamo sul vento, sulle manifestazioni che non hanno nulla a vedere con le cose di Dio, allora affondiamo nel mare della disperazione e facciamo bene a gridare al Signore dicendo: «Signore, salvami!».
La fede nel credente è la base essenziale per vincere ogni avversità ma quando la nostra fede è poca, o diviene poca perché i pensieri ci hanno atterrato, saremo strumenti di vergogna verso noi stessi, vero gli altri e soprattutto verso Dio.
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