Testimonianza-Cetty Alvarez

 

Pace a tutti voi mi chiamo Cetty Alvarez e voglio condividere con voi l’immenso amore che il Signore ha per i suoi figli. Sono nata in una famiglia di credenti e per molti anni ho frequentato la comunità nella quale mio padre era pastore, crescendo però ho smesso di farlo… Dentro di me ne sentivo il bisogno, ma alcuni problemi familiari mi hanno fatto allontanare. Intorno ai 18 anni ho conosciuto Maurizio, mio marito, che non conosceva questo Dio buono di cui tanto gli parlavo ma che è stato proprio il tramite per farmi riprendere quella relazione che io anni prima avevo interrotto. Da quel giorno iniziai la mia battaglia in preghiera affinché mio marito si convertisse, ma era molto legato a tradizioni familiari e religiose. Circa 2 anni fa il Signore usò mio figlio che, incoraggiato da mio nipote,che frequentava la nostra attuale comunità, iniziò a frequentare anche lui fino a prendere la decisione di battezzarsi: quella fu l’occasione in cui anche io e mio marito abbiamo deciso di accettare Gesù nel nostro cuore. Quello che non mi aspettavo è ciò che mi è successo l’anno dopo la mia conversione: nel mese di maggio un neo che avevo sulla spalla incominciò a darmi fastidio , mi recai in ospedale per una visita e lo asportarono subito, esaminandolo si scoprì che si trattava di un melanoma di 3°stadio (tumore maligno della pelle) a rapida diffusione; fui sottoposta successivamente ad altri 3 interventi e ogni volta le mie certezze venivano messe a dura prova. MI chiedevo come mai, ora che la mia famiglia era vicina al Signore, mi succedeva tutto questo… Però sapevo che avevo dalla mia parte un Padre che si sarebbe preso cura di me. Dovevo solo accettare la Sua volontà per la mia vita e sapevo che avrei dovuto affrontare quella situazione con la certezza di uscirne vittoriosa, le circostanze mi dicevano che non era così infatti il medico chiamò mio marito e gli disse che ciò che avevano asportato non era nulla di buono, ma proprio quando ogni speranza era indebolita, l’esame istologico risultava “appena” alterato. Il Signore mi dimostrò ancora una volta che l’ultima parola spetta a Lui e che è sovrano su ogni situazione anche la più disperata. Oggi voglio incoraggiare chi purtroppo si trova ad affrontare una malattia: Tieni lo sguardo fisso su Dio, a volte i miracoli sono immediati, visibili, altre volte il Signore usa i medici ma Egli arriva sempre al momento giusto…. Dio ci benedica…
Cetty Alvarez

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