L’apostolo Paolo scrive: “Rallegratevi sempre nel Signore. Ripeto, rallegratevi!” Perché Paolo si ripete? Perché la gioia è il carburante con cui andiamo avanti e, se non ne curiamo la manutenzione, rischiamo di bloccarci. Ciò significa controllare regolarmente l’indicatore del carburante per assicurarsi di non essere risucchiati dalla negatività e dai dubbi. Nella Bibbia il vino rappresenta la gioia. Infatti, il primo miracolo di Cristo fu trasformare l’acqua in vino, il migliore che avessero mai assaggiato. Gesù è un donatore di gioia e quando rimani connesso a Lui, sperimenti la Sua gioia indipendentemente dalle circostanze. In Giovanni 15:11, disse: “Vi ho detto queste cose, affinché la mia gioia sia in voi e la vostra gioia sia completa”.
Pensa a questo per un momento: come puoi andare in giro dicendo che i tuoi peccati sono perdonati, che Dio ti guida e ti protegge, e che stai andando in paradiso, se sembra che tu sia stato battezzato nell’acqua dei sottaceti? In prigione, Paolo ebbe così tanta gioia che i suoi carcerieri furono conquistati a Cristo e una chiesa sorse nella “casa di Cesare” (v. Filippesi 4:22). Le persone sono sempre più influenzate dal tuo atteggiamento che dalla tua teologia. Sempre! Quando ti vedono gioire nei momenti difficili, sono inclini a chiedersi quale sia il tuo segreto e a pensare: “Qualunque cosa abbia quella persona, ne ho bisogno anche io”; diventano più aperti e ricettivi alla verità. La felicità che offre questo mondo è solo una reazione alle circostanze, mentre la gioia che deriva dal vivere per Gesù ti eleva al di sopra delle circostanze. Quindi, concentrati sulla Sua gioia, attingi alla Sua gioia e dimostra la Sua gioia al mondo oggi.
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