Ironia di Dio-past Mango

 

La parola “Ironia” viene dal Greco, precisamente dalla parola “Eìrõneìa” ed ha un significato che può essere reso con le seguenti parole “un gioco di parole con significato nascosto e contrario a quello espresso in maniera diretta”.
In altre parole dico una cosa intendendo dire perfettamente l’opposto.
Forse non tutti sanno che Dio, nella Sua Parola, ha fatto uso dell’Ironia diverse volte rivolgendosi agli uomini.
Paolo stesso descrivendo la scelta di Dio riguardo gli uomini ha scritto : “…la pazzia di Dio è più saggia degli uomini e la debolezza di Dio è più forte degli uomini…Dio ha scelto le cose pazze del mondo per svergognare i sapienti; Dio ha scelto le cose deboli del mondo per svergognare le forti; Dio ha scelto le cose ignobili del mondo e le cose disprezzate, anzi le cose che non sono, per ridurre al niente le cose sono…”.
In questo testo l’apostolo Paolo fa largo uso dell’ironia, definisce gli uomini lontani da Dio “Sapienti”, “Forti”. Uomini che si autodefiniscono “Persone (Cose) che sono”.
In realtà l’apostolo, ispirato dallo Spirito Santo, facendo uso dell’Ironia, vorrebbe portare l’intera umanità a riconoscere che senza Dio ogn’uno è “Stolto”, “Debole” e “Insignificante”.
Di Dio stesso l’apostolo mette in evidenza, quella che l’uomo, ironicamente ha definito, “La pazzia di Dio”,
“La debolezza di Dio”.
In realtà “La Croce” che è definita dagli uomini in maniera ironica : “Pazzia e Debolezza di Dio” è invece la “Sapienza e la Potenza di Dio”.
L’ironia di Dio non è mai offensiva, mai banale, mai inopportuna, mai senza senso, ci spinge a pensare, ci obbliga a vedere, ci vuole far capire che con le nostre convinzioni, col nostro modo di vivere “Senza Dio e senza speranza” diventiamo ridicoli, bisognosi, vunnerabili eppure continuiamo a sentirci “Saggi”, “Forti” e capaci di “Grandi cose”.
L’Ironia di Dio ci chiama al ravvedimento ci porta a dire: “Signore Salvaci” perchè abbiamo capito che “senza di te non possiamo fare nulla”.
L’Ironia di Dio è una tesoro prezioso, sparso qua e la nel testo Biblico che vuole aiutarci a capire quanto siamo fragili, quanto abbiamo bisogno di Lui, e quanto egli ha fatto per noi dando il Suo Unigenito Figlio a morire sulla Croce per i nostri peccati.
Grazie a Dio che siamo stati conquistati da Lui e viviamo per Lui ogni giorno consapevoli della nostra debolezza e della Sua Forza.
Dio ci benedica oggi.
Michele Mango

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