Oggi, 4 anni fa, il Signore mi ha chiamato fuori dalle tenebre nella sua meravigliosa luce. Ero spiritualmente morto e quasi fisicamente morto. Ero schiavo del peccato e della droga.
Nel 2016 in un periodo di 3 settimane sono andato in 3 carceri e sono stato ricoverato in un manicomio. Nessuno me compreso ha mai pensato che sarei tornato normale. Ero così instabile mentalmente che non potevo prendermi cura dei miei figli o andare al supermercato da sola. Ero alla fine di me stesso. Avevo perso i miei figli (non ne avevo la custodia da oltre 7 anni). Ho perso la mia casa, la mia mente e la mia libertà. MA DIO… Sono finito in un’altra galera, quando sono entrato in cella, ho incontrato una donna più grande. Lei mi conosceva, ma non ci eravamo mai incontrati. Mi ha chiamato per nome e mi ha detto “Tasha, Dio sta aspettando tue notizie. Devi andare a casa e prenderti cura dei tuoi figli. Hanno bisogno di te. ” Mi ha sbalordito. Ricordo di aver urlato “tu non mi conosci! Tu non sai niente di me! ” Poi ha continuato a dirmi cose su di me che solo Dio sapeva di me. Cose troppo personali e offensive da condividere. Sono scoppiato a piangere. In quel momento ho avuto una svolta. Per tutta la mia vita sono stato così perso che non sapevo che il modo in cui ho vissuto la mia vita fosse sbagliato. Sono stato così ingannato. Pensavo di essere io la vittima ma non mi ero accorta di quante persone stavo facendo del male. Ho puntato il dito contro tutti gli altri e li ho incolpati per la mia condizione. Ho incolpato i miei genitori per essere tossicodipendenti, ho incolpato il mio ragazzo violento, ho incolpato le forze dell’ordine per il profilo, ho incolpato la mia famiglia per essere venuta a casa mia e aver preso i miei figli.
In tutta la realtà alcuni di questi erano fattori ma alla fine è stata una mia scelta continuare così. Il problema era che non sapevo vivere diversamente. Avevo vissuto così per 20 anni. La mia intera mentalità era disfunzionale e rotta.
Dopo che la signora in cella mi ha parlato, sono caduto a terra e sono svenuto a causa della droga che mi ha colpito. Non entro nei dettagli ma quel giorno ho avuto un’esperienza soprannaturale con lo Spirito del Dio Vivente. Il fuoco mi è venuto in mente e ho sentito il ruggito del leone di Giuda mentre ho visto le fiamme. Sono salito da quel pavimento con un’altra donna.
Oggi Dio mi ha completamente restaurato! Ho di nuovo i miei 3 figli più piccoli in custodia, e serviamo il Signore insieme. Il Signore mi ha insegnato a vivere guidando lo Spirito Santo. Sono libero! Non mi identifico più nell’essere una tossicodipendente, detenuta o madre inadatta. Mi ha dato bellezza per le ceneri! Sono onorato che mi abbia chiamato per servirlo aiutando a condurre gli altri fuori dalla dipendenza e verso la libertà! Quindi a quello che pensa di non avere speranza…. NON MOLLARE!!! Non c’è pozzo abbastanza profondo che l’amore e la grazia di GESÙ CRISTO non possano raggiungerti. Nessun errore abbastanza grave da non poterti perdonare. Te lo direi proprio come mi ha detto quella donna… INVOCA IL SIGNORE, LUI ASPETTA DI SENTIRTI!!! Gesù ti ama e ti rimetterà insieme più forte di quanto tu lo sia mai stato SE glielo permetti. Così sono qui oggi, testimone del potere redentore del sangue di Gesù Cristo. Grazie Gesù!
“E lo sconfissero con il sangue dell’Agnello e con la parola della loro testimonianza” Rev 12:11
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