BASTA!-pastore Giuseppe Tramentozzi
1 Re 19:4 Egli invece si inoltrò nel deserto una giornata di cammino, andò a sedersi sotto una ginestra e chiese di poter morire, dicendo: «Ora basta, o Eterno! Prendi la mia vita, perché io non sono migliore dei miei padri». 5 Poi si coricò e si addormentò sotto la ginestra; ma ecco un angelo lo toccò e gli disse: «Alzati e mangia». 6 Egli guardò e vide vicino al suo capo una focaccia cotta su delle pietre calde e una brocca d’acqua. Egli mangiò e bevve, poi tornò a coricarsi Il profeta Elia era particolarmente scoraggiato. Era solo, indifeso, ricercato e in pericolo di morte. Questo generò paura nel cuore e dubbi nella mente. Che cosa poteva fare in una condizione tanto difficile un uomo inerme e avvilito come Elia? Preso dalla disperazione e dal terrore, espresse il desiderio di morire. Non aveva le forze per andare avanti, per affrontare i nemici e reagire in quella situazione nella quale si trovava soltanto perché aveva onorato Dio. Quante volte anche noi, non perché abbiamo commesso degli errori, ma soltanto perché abbiamo agito secondo coscienza, ci troviamo in situazioni particolarmente difficili e non sappiamo che cosa fare! Se tu come Elia sei sotto la morsa dello scoraggiamento, del fallimento e, come il profeta, l’unica parola che riesci a pronunciare è: “Basta!”, allora alza lo sguardo verso Dio. Egli sa dove ti trovi, conosce la sofferenza del tuo cuore ed è pronto a soccorrerti. Non dire “basta!”, ma chiedi che Dio operi ancora in tuo favore. Il Signore ti soccorrerà perché tu sei prezioso per Lui. Amen
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