La perseveranza ti permette di andare avanti quando gli amici ti deludono, quando lo scoraggiamento ti sussurra: “Lascia perdere” e il dubbio dice: “Non si può fare”. È la tua ancora nelle tempeste della vita, la tua bussola quando sei perso ed è il treno che ti porta sulla prossima altura, fuori dalla valle. Giacomo scrive: “La prova della vostra fede produce costanza”. La costanza, che significa “continuare ad andare avanti”, sviluppa la tua fede. Quando lo sviluppo è completo, Dio porrà fine alla prova e non prima. Nel frattempo, ecco tre passi della Scrittura su cui devi focalizzarti: 1. “Non temere, perché io ti ho riscattato, ti ho chiamato per nome; tu sei mio! Quando dovrai attraversare le acque, io sarò con te; quando attraverserai i fiumi, essi non ti sommergeranno” (Isaia 43:1-2).
2. “Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze; ma con la tentazione vi darà anche la via di uscirne, affinché la possiate sopportare” (1 Corinzi 10:13). 3. “Noi non diamo nessun motivo di scandalo affinché il nostro servizio non sia biasimato; ma in ogni cosa raccomandiamo noi stessi come servitori di Dio, con grande costanza nelle afflizioni, nelle necessità, nelle angustie, nelle percosse, nelle prigionie, nei tumulti, nelle fatiche, nelle veglie, nei digiuni; con purezza, con conoscenza, con pazienza, con bontà, con lo Spirito Santo, con amore sincero; con un parlare veritiero, con la potenza di Dio […] considerati come impostori, eppure veritieri; come sconosciuti, eppure ben conosciuti; come moribondi, eppure eccoci viventi; come puniti, eppure non messi a morte; come afflitti, eppure sempre allegri; come poveri, eppure arricchendo molti; come non avendo nulla, eppure possedendo ogni cosa!” (2 Corinzi 6:3-10). Quindi persevera; qualsiasi cosa tu stia attraversando, alla fine, ne sarà valsa la pena.
Lascia un commento