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GUIDATI E PROTETTI – pastore Giuseppe Tramentozzi

 

Il nostro cammino è custodito, come del resto la meta finale che ci attende. Nel viaggio verso la Città Celeste tutto è calcolato e circoscritto, poiché il nostro Signore vi si è recato prima di noi per assicurarsi che ogni dettaglio fosse al suo posto. Egli dunque ci accompagna, in modo che non perdiamo il sentiero stabilito. Il cammino viene illuminato di notte e ombreggiato di giorno, poiché la nostra sicurezza e la nostra benedizione sono particolari che Dio non ha mai trascurato. Quindi, Dio si preoccupa del prosieguo del viaggio che abbiamo intrapreso. C’è il pericolo costante di adagiarsi; siamo tutti inclini a farlo, specialmente quando la vita avanza e porta con sé dei cambiamenti, diventando, a volte, meno piacevole. L’aquila si rifiuta di lasciare i suoi aquilotti nella comodità del nido, poiché sa che essi devono imparare a volare; così essa comincia a stimolarli, sottoponendoli alla medesima disciplina che lei stessa sostenne. Il risultato è che il piccolo lascia il nido per il cielo aperto e per le vette più alte.
Ci siamo accomodati, o siamo ancora pellegrini in marcia in direzione della vita celeste? Certamente lungo il sentiero qualche volta capiterà di inciampare, ma il Signore dei pellegrini ha promesso di sollevarci. È brutto cadere, ma è ancora peggio fermarsi dopo essere caduti. A noi che confidiamo e ubbidiamo è rivolta la promessa di non essere mai completamente abbattuti né privi di speranza. Il Signore sa come aiutarci sia nella battaglia contro noi stessi, sia in quella contro i nostri nemici.
Ai fini della nostra completa sicurezza e della piena consolazione, Dio ci ricorda che non soltanto saremo tratti fuori dalle difficoltà, ma che ogni contrattempo durante il viaggio contribuirà al nostro arricchimento eterno. Quindi non dobbiamo essere in preda all’ansia o ai timori, nemmeno quando la via si dimostra dura. Perché affliggersi quando Dio, l’Iddio Altissimo, è schierato al nostro fianco? Nessuna paura. Il Signore saprà condurci fino alla fine.

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