Vuoi essere un “Grande” o vuoi essere “Utile”?

“Un giorno, gli alberi si misero in cammino per ungere un re che regnasse su di loro; e dissero all’ulivo: “Regna tu su di noi”. Ma l’ulivo rispose loro: “E io dovrei rinunciare al mio olio che Dio e gli uomini onorano in me, per andare ad agitarmi al di sopra degli alberi?” Allora gli alberi dissero al fico: “Vieni tu a regnare su di noi”. Ma il fico rispose loro: “E io dovrei rinunciare alla mia dolcezza e al mio frutto squisito, per andare ad agitarmi al di sopra degli alberi?” Poi gli alberi dissero alla vite: “Vieni tu a regnare su di noi”. Ma la vite rispose loro: “E io dovrei rinunciare al mio vino che rallegra Dio e gli uomini, per andare ad agitarmi al di sopra degli alberi? “Allora tutti gli alberi dissero al pruno: “Vieni tu a regnare su di noi”. Il pruno rispose agli alberi: “Se è proprio in buona fede che volete ungermi re per regnare su di voi, venite a rifugiarvi sotto la mia ombra; se no, esca un fuoco dal pruno, e divori i cedri del Libano!” (Giudici 9:8-15)

Pare che questa sia la prima parabola della Bibbia.

Il racconto narra che un giorno gli alberi si misero alla sono alla ricerca di qualcuno che regnasse su loro, ma a partire dall’ulivo, poi il fico ed infine la vite, tutti ad uno ad uno, si rifiutano ed il motivo fu il seguente:

Essi temevano che ricoprire posizioni di prestigio, in qualche maniera si sarebbe potuto ripercuotere sulla loro fecondità.

Chissà, forse questo brano vuole insegnarci che talvolta, scegliere di occupare posizioni comuni ci rende di maggiore benedizione per gli altri.

Anzi, la sfrenata bramosia per diventare importanti e famosi potrebbe farci correre il pericolo di non essere di alcuna utilità per gli altri.

Qualcun ha detto che quelli che desiderano fare del bene hanno paura di essere troppo grandi.

Caro lettore, se il Signore ti ha posto in un luogo comune e, comunque, non molto in vista, non ti rammaricare. Sappi che sarai una benedizione solo e quando starai nel posto che Dio ti ha messo.

Forse sei un genitore che è chiamato ad accudire e crescere i propri figli; oppure spesso sei impegnato a visitare qualche ammalato. Non sentirti insignificante soltanto perché non ricopri responsabilità di rilievo.

Sappi che qualsiasi servizio, anche il più umile, se è fatto con il cuore, sarà gradito a Dio!

Se un domani il Signore vorrà designarti per altri ruoli, non mancherà l’occasione, ma questa è tutta un’altra storia!

Quindi, se proprio non vuoi assomigliare al pruno (no l’albero di frutto, ma rovo) della nostra storia, per essere una rovina per te e per gli altri, non forzare la mano; non metterti in mostra.

Fai come Saul che si nascose tra i bagagli (1Samuele 10:22) e, se è nel piano di Dio, vedrai che il Signore manderà qualcuno a cercarti!

Dunque; vuoi essere un “grande” oppure utile? Se hai scelto di essere utile non cercare cose grandi per te, ma resta nel luogo dove Dio ti ha posto!

Pace

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