GUAI A BEFARSI DI DIO
In Brasile un gruppo di amici passarono a prendere una loro amica per andarsi a divertire. La madre della ragazza l’accompagnò alla macchina e vide che alcuni amici erano un po’ ubriachi, e preoccupata le disse: “Figlia mia chiedi a Dio che vi accompagni e niente vi succederà “. La figlia le rispose: “Ahi, no mamma! non c’è posto per Dio in auto, solo che se vuole venire con noi, dobbiamo metterlo nel baule dietro, dentro una valigetta, è l’unico posto che c’è! E ridendo lasciò la madre preoccupata.
Dopo nemmeno un’ora l’auto con i cinque giovani a bordo si capovolse più volte per l’alta velocità di come viaggiavano, e andò a sbattere. Morirono tutti sul colpo, la macchina era irriconoscibile, i corpi dilaniati, solo la valigetta dietro al baule restò intatta. La polizia non sapeva spiegarsi come mai solo quella valigetta era intatta. Quando l’aprirono, con gran meraviglia videro che dentro c’erano delle uova di galline, e nemmeno una si era rotta.
Nessuno si burla di Dio, nessuno può beffarsi di Dio… perché chi sfida Dio con crudeltà di spirito può essere roso dai vermi all’instante come accadde a Erode quando il popolo disse: “Voce di un dio”, e in quell’istante Dio lo colpì a morte e fu rosicato dai vermi. Attenzione ai sentimenti che abbiamo verso Dio. Dio sopporta anche l’incredulo e l’ateo, ma guai a prendere in giro il Signore.
S.N.
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