STORIA-Katia A

Quando ero piccola, ricordo che avevamo in giardino un albero che sembrava un pesco e faceva frutti identici alle pesche, ma che rimanevano sempre verdi, durissime e acerbe e non maturavano mai. Noi le chiamavamo le pesche finte. Si potevano mangiare ma, ricordo benissimo mio zio che si raccomandava:
“solo 1 sennò poi vi viene mal di pancia!”
Nessuno lo aveva mai piantato, era cresciuto da solo, mio zio mi diceva che era un pesco selvatico, che non era buono….
Era malato da dentro perché le radici non erano “quelle giuste”.
Ora, il nostro Maestro ci insegna che riconosceremo l’albero dai frutti, ma se sapessimo quali sono le radici di questo albero, eviteremo di mangiare qualsiasi cosa abbia l’aspetto di un “buon frutto” ed eviteremo molti “mal di pancia” e dolori nel Corpo. “Non fatevi ingannare!”
Abbiamo bisogno di discernimento e… Perché no, magari lasciarci guidare da persone adulte nella fede… quelli, cioè, che per via dell’uso hanno le facoltà esercitate a discernere il bene e il male. (Ebrei 5:14)

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