“La nave fu trascinata via e, non potendo resistere al vento, la lasciammo andare ed eravamo portati alla deriva.” (Atti 27:15)

Un viaggio intrapreso con estrema leggerezza da parte dell’equipaggio della nave. Non vennero valutati i rischi e i pericoli, sebbene Paolo, guidato dallo SS, avesse consigliato di non partire. Ma colui che aveva la responsabilità preferì affidarsi al consiglio umano piuttosto che a quello di Dio. La maggior parte era convinta che vi fossero le condizioni per poter affrontare tale viaggio; non passò molto invece, che un’improvvisa tempesta si abbatté sulla nave, la quale fu trascinata verso la deriva. Ciò ci insegna che dobbiamo affrontare il domani ponendo la nostra fiducia in Dio e non nell’uomo, tanto meno nelle nostre sensazioni; perché Dio si prende cura della nostra vita e la Sua Parola ci guida in modo sicuro. Dobbiamo inoltre vivere il futuro cercando prima il Suo volere e subordinare i nostri propositi alla volontà del Signore. Infine, vi è una certezza per il domani: che Dio non può venire meno! Quando intorno a noi è buio, Egli vede ancora, quando vi è la tempesta, Egli non ne è sommerso. Affrontare il domani da soli e senza confidare in Dio è un grosso azzardo, ma farlo con la fede in Lui avrà buona riuscita.

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