RIFLESSIONE SULL’ADUNARSI
La Parola di Dio:
“non abbandonando il radunarsi assieme di noi come alcuni hanno l’abitudine di fare, ma esortandoci a vicenda, tanto piú che vedete approssimarsi il giorno.” (Ebrei 10:25)
1. L’adunanza è una chiesa spirituale
Alcuni credenti, falsamente rinati, sono convinti al 100% che Dio abiti le mura della chiesa fisica, esattamente cosi come gli Ebrei convertiti avevano la convinzione che Dio abitasse nel Tempio, nonostante la venuta di Gesù. La chiesa non è una materia. La chiesa è una sovrapposizione di “mattoni spirituali” che sono costituiti dai credenti stessi. Non sono le mura dell’edificio che fanno la chiesa, ma è l’unione dei credenti che sono l’edificio spirituale stesso!
2. Dove abita Dio?
Conosco un sedicente pastore, dalle idee farisaiche, che afferma che Dio lo si può trovare solo nella “chiesa” (fisica). Dove è il luogo di riunione. Peggio che andare di notte correre dietro questi insegnamenti. Possiamo limitare forse lo Spirito di Dio? E se due o tre credenti si riuniscono su una barca in mezzo all’oceano, è forse Dio distante la loro? Dio abita nelle lodi del suo popolo, ma questo non significa nell’edificio in muratura, bensì dovunque i credenti si riuniscono, nella struttura, nel capannone, sotto la tenda, dentro casa, in cima ad una montagna oppure nel profondo del mare! Dio abita ovunque v’è un popolo che lo loda!
3. In casa o nell’edificio?
E’ assolutamente indifferente. Che tu lodi Dio con altri fratelli in casa o nell’edificio non cambia assolutamente niente. Adunanza è la prima ed adunanza è la seconda! Ciò che è fondamentale è il motivo della riunione e lo scopo: edificarsi, lodare, glorificare, innalzare e ubbidire al Signore. La conduzione? Ci pensa lo Spirito Santo, senza sermoni, senza guide pastorali, senza la necessità di rispettare lo stesso copione. Sono dell’idea che ognuno può frequentare la chiesa come crede, purché vi sia “comunione”, spesso è opportuno anche visitare le chiese (come edificio) per stare con altri fratelli, condividere con loro la propria testimonianza ed accettare in parola quello che hanno da dire attorno al Signore. E’ buona cosa per chi si riunisce nelle case, ogni tanto frequentare anche un culto comune o visitare altri fratelli poiché la chiesa è il corpo di Cristo e non v’è alcuna preferenza da parte di Dio rispetto a quella con 10 anime e quella con 5000. Molto spesso ho visto che più la chiesa edificio è grande, più le conversioni sono “intellettuali” invece che “spirituali”, è una mia constatazione, quindi non prendetela alla lettera.
4. La cura delle anime!
Guai a pensare che un pastore possa sostituire Cristo. Guai ad insegnare ai credenti a confidare nel proprio pastore. La chiesta è cristocentrica non pastoricentrica. La bibbia ci dice che dobbiamo stare sottomessi a coloro che si occupano di predicarci l’evangelo e formare la nostra identità cristiana, ma non che dobbiamo “confidare nel pastore”, al posto di confidare in Cristo. Se un conduttore non è guidato dallo Spirito Santo potrebbe darci dei consigli sbagliati e pertanto ogni cosa che ci viene detta va sempre confrontata con la bibbia. Anche quello che adesso vi sto scrivendo io… dovete confrontarlo per vedere se dico la verità, poiché sono un uomo e la mia parola conta meno che niente se non rispecchia la bibbia.
5. Adunarsi e necessario.
Rimanere uniti per lodare il Signore è necessario, è indispensabile, poiché l’ambiente cristiano si mantenga sano e concreto nella nostra vita. Che tu ti riunisca in una casa o in una chiesa non ha importanza, ciò che davvero fa la differenza sono i frutti che tu maturi nell’adunanza. C’è amarezza, c’è indifferenza, c’è odio? Allora a cosa serve la tua adunanza? Aduniamoci con lo scopo di servire e lodare Dio, non con il pretesto del pettegolezzo, della parola oziosa e delle cose futili della vita, poniamo a mente che Cristo, ritornerà all’improvviso, siamo pronti? Vuoi adunarti nell’edificio? Gloria a Dio. Vuoi adunarti nelle case? Gloria a Dio. Vuoi adunarti in cima ad un montagna all’aperto? Gloria a Dio.
Teniamo a mente queste parole: “E qualunque cosa facciate, in parola o in opera, fate ogni cosa nel nome del Signore Gesú, rendendo grazie a Dio Padre per mezzo di lui.”(Colossesi 3:17)
A DIO LA GLORIA.
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