IL CANTO GIUSTO, PARTE SBAGLIATA David Wilkerson
Di tutti i peccati che possiamo commettere, il dubbio è il più odiato da Dio. Secondo il Vecchio ed anche il Nuovo Testamento, il nostro dubbio addolora il Signore. Vediamo un primo esempio di ciò nel popolo d’Israele dopo che Dio lo liberò dalla mano di Faraone.
“Noi e i nostri padri abbiamo peccato, abbiamo mancato, abbiamo fatto il male. I nostri padri in Egitto non compresero i tuoi prodigi; non ricordarono le tue numerose benedizioni, e si ribellarono presso il mare, il mar Rosso” (Salmo 106:6-7).
Lo scrittore sta facendo una confessione. Il peccato che Israele aveva commesso era il dubbio che Dio li avrebbe liberati, anche dopo aver operato un’incredibile miracolo per loro presso il Mar Rosso. Sembra inconcepibile che questo stesso popolo dubitasse della fedeltà di Dio non appena si ripresentava una difficoltà. Il salmista sta dicendo essenzialmente: “Riesci a crederlo? Il nostro Signore ci ha liberati in modo soprannaturale dal nemico, ma noi continuiamo a non fidarci di Lui”.
Tutt’altra storia fu invece quella in cui Israele giunse vittorioso all’altra riva del mare. Cantavano e danzavano mentre vedevano il potente Egitto affondare ed essere distrutto: “Le acque ricoprirono i loro avversari; non ne scampò neppure uno. Allora credettero alle sue parole, e cantarono la sua lode.” (Salmo 106:11-12).
Gli Israeliti cantavano la canzone giusta, ma la cantarono dalla parte sbagliata del mare. Chiunque può gioire e cantare quando ha la vittoria ma molti di noi agiscono come Israele, fallendo miseramente prima di sperimentare il trionfo.
Dio aveva dato prova al suo popolo in Egitto molte volte con incredibili segni e prodigi. Mosè tentò di convincere il popolo che il Signore stava lavorando in loro favore, ma continuò a dubitare di Dio, dando per scontata la sua potente opera (leggere Esodo capitoli 14 fino al 16.)
Non dobbiamo mai costruire la nostra fede solo sui miracoli; piuttosto, molte volte lo Spirito Santo rafforza la nostra fiducia nel Signore mediante le nostre prove.
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