LIBERATI DALL’ANSIA

Com’è frenetico questo mondo, prima ansioso di ottenere e poi di conservare! Gli uomini paiono interessati soltanto alle cose materiali: “… Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?” (Matteo 6:31). Le necessità quotidiane costituiscono l’interesse primario degli individui e delle nazioni. Non dovrebbe essere così, ma poiché il Padre sa che necessitiamo anche di queste cose, ha promesso che i Suoi figli non mancheranno di nulla. Allora, cosa fare? 
1) “Rifiutare l’ansietà”. Perché la preoccupazione per le cose terrene non è da Dio (cfr. Luca 12:22; Giovanni 6:27).
2) “Temere il Signore”. Perché il timore è una virtù del credente (Malachia 3:16).
3) “Cercare il Signore”. Perché la preghiera soccorre la nostra debolezza (cfr Romani 8:26) e muove la mano di Dio (cfr. Isaia 58:9).
4) “Avere fede nel Signore”. Perché tramite essa è possibile vincere il nemico (cfr Efesini 6:16), in attesa del ritorno di Gesù (cfr Atti 17:31).
Questi esercizi di fede ci distolgono da quelle preoccupazioni che soltanto apparentemente ci aiutano a far fronte ai nostri bisogni,ma che, in realtà, si trascinano dietro una scia negativa di inquietudine, irritabilità e anche cattiva salute. Ciò che il Signore nella sua grazia ci provvede, richiede da parte nostra, una gestione accorta, prelevando lo stretto necessario come Israeliti nel deserto di Ghilgal. Non dobbiamo accaparrarne al fine di accumulare grandi riserve. La manna, infatti, si è formata giorno per giorno, così come le promesse di Dio si realizzano per noi progressivamente a seguito di adempimenti quotidiani. Una vita all’insegna della fiducia, procura grande gioia al cuore del Signore, e ci consente di fornire una valida testimonianza a un mondo in preda all’agitazione. Confida in Dio ed Egli ti libererà dall’ansia (cfr Geremia 17:7,8)

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