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Un giorno i farisei chiesero a Gesù:” Perché mangiate e bevete con i pubblicani e i peccatori? (Luca 5:30). Quale disprezzo da coloro che, per primi, avrebbero dovuto mostrare amore e compassione! Gesù amava le persone; guarda come trattò la donna al pozzo. Per prima cosa, Egli infranse le regole. I Giudei non avevano relazioni con i Gentili e certamente non con persone come quella donna (aveva divorziato cinque volte). Gesù camminò chilometri per incontrarla; entrò nel suo mondo per portarla nel Suo. Egli la avvicinò non per approfittarsi di lei o per diventare come lei, ma per raggiungerla, redimerla e ristorarla. Ecco perché Gesù è chiamato “amico dei… peccatori” (Matteo 11:19). Le persone possono dire lo stesso di te? Seconda cosa, Egli ruppe il ghiaccio. Le parlò di ciò che la interessava: l’acqua. Devi partire da dove si trovano le persone, non da dove pensi che dovrebbero essere. Usa parole che capiscono. Supera la paura del rifiuto! Potresti perdere la faccia se dicessero di no, ma pensa a quello che perderebbero se nessuno desse loro la possibilità di dire sì all’evangelo. Terzo, Egli fece un annuncio. Gesù le offrì acqua viva al posto di una religione morta. Come puoi dire di amare qualcuno se non gli offri la cosa più preziosa che tu abbia mai trovato: la salvezza? Tutti quelli che incontri sono intrappolati nel passato, in ansia per il futuro o hanno bisogno di un amico vero. Dopo aver scoperto dietro a quale porta sono, attraversala con amore e sensibilità. Essi hanno sete di “acqua viva”. Condividila con loro!

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