In quei giorni, Mosè, cresciuto in età, si recò dai suoi fratelli e notò i lavori pesanti da cui erano oppressi. Vide un Egiziano che colpiva un Ebreo, uno dei suoi fratelli. Voltatosi attorno e visto che non c’era nessuno, colpì a morte l’Egiziano e lo seppellì nella sabbia. ESODO 2:11

 

Nella vita del credente spesso si presentano situazioni difficili e solitamente si adottano due maniere differenti di reagire. La maniera di Dio o la nostra. Mosè è un esempio di un uomo che, in diverse occasioni, provo entrambe le strade. Nel passaggio di oggi vediamo ciò che accadde quando prese la situazione in mano a modo suo. Anche se le sue motivazioni erano pure – la liberazione dalla schiavitù del suo popolo – il suo metodo era sbagliato. Mosè infatti commise tre errori.

PRIMO: Egli focalizzò la sua attenzione sulle difficoltà invece che sul Signore. Quanto spesso io e te facciamo la stessa cosa? L’ingiustizia o la sofferenza che derivano da una certa situazione catalizzano la nostra attenzione e nel tentativo di trovare una soluzione, ci dimentichiamo del nostro onnipotente Dio.
SECONDO: Mosè si appoggiò sulle sue forze e sulla sua comprensione. Quando un problema si presenta, la risposta più naturale è fare il possibile per risolverlo e farlo in fretta.
TERZO: Egli agì d’istinto invece di aspettare nel Signore. Se una situazione sembra urgente, risolvere il problema il prima possibile diventa la nostra priorità.
SPESSO A NOI PARE CHE le nostre soluzioni possono sembrare appropriate in quel momento, ma vediamo quanto efficacemente Mosè riuscì a raggiungere il suo obiettivo.
Un egiziano fu ucciso, ma il popolo ebreo non fu affatto liberato. Mosè non fu compreso da coloro che cercava di aiutare, e la sua vita prese una strada del tutto inaspettata, che lo portò nel deserto per 40 anni.
Tutti noi abbiamo seguito le orme di Mosè ad un certo punto e ne abbiamo sofferto le conseguenze. Ma Dio non rigettò Mosè cancellando i Suoi piani per lui. Invece Dio raffinò il carattere del futuro leader attraverso le prove e il tempo nel deserto e poi gli diede un’altra possibilità. Non pensi che il Signore farà lo stesso con noi?

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