“…quel che vi ho scritto è di non mischiarvi con chi, chiamandosi fratello, sia un fornicatore, un avaro, un idolatra, un oltraggiatore, un ubriacone, un ladro; con quelli non dovete neppure mangiare” (1 Corinzi 5:11).-M.L. Campus
Essere cristiano ci porta a regolare la nostra vita, ma se persistono tali peccati, bene, vuol dire che non si è rinati di nuovo. Molti si nascondono sotto false spoglie, ma in realtà la loro condotta è alquanto immorale, di basso legnaggio. Dio conosce, ma per intanto teniamo queste persone alla larga.
Una cosa però, possiamo fare per loro, pregare, affinché si ravvedano del male che compiono dentro di loro e attorno a loro.
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