LA PROVVIDENZA DI DIO E IL SUO AMORE INCONDIZIONATO by David Wilkerson
La parabola del Figlio Prodigo parla di due figli, uno che arriva alla fine
delle proprie risorse, e uno che non reclamò le risore del padre. La parabola
parla anche dell’amore incondizionato del padre e delle provviste nella sua
casa.
Il figlio minore andò dal padre e disse: “Padre, dammi la parte dei beni che
mi spetta” (Luca 15:12). La porzione che ricevette, e poi sperperò,
rappresenta i suoi interessi: i suoi talenti, le sue capacità, tutte le cose
che usava per affrontare la vita e i suoi problemi. Egli disse: “Ho
intelligenza, talento, un buon background. Posso uscire e farcela da solo!”
L’atteggiamento del figlio minore descrive molti cristiani di oggi. Tuttavia,
quando le cose cominciano a diventare difficili quanto velocemente arriviamo
alla fine delle nostre risorse! Quanto velocemente spendiamo tutto ciò che
abbiamo dentro di noi! Riusciamo a venire a capo di alcuni problemi e a trovare
forza interiore in alcune prove, ma arriva il momento in cui la carestia
colpisce l’anima!
Arrivi alla fine di te stesso, senza sapere dove rivolgerti. I tuoi amici non
possono aiutarti. Sei rimasto vuoto, ferito, senza niente dentro di te a cui
attingere. Sei finito, ogni lotta è andata! Tutto ciò che ti rimane sono
paura, depressione, vuoto e disperazione.
Stai ancora girovagando intorno al porcile del diavolo, rotolandoti nel vuoto,
morendo di fame? Questo è quanto accadde al Figlio Prodigo. Non era rimasto
nulla in lui da cui attingere! Aveva esaurito tutte le sue risorse, e si rese
conto di dove l’aveva portato la fiducia in sè stesso. Ma cos’è che lo portò
a rientrare in sé? Fu quando si ricordò delle abbondanti provviste nella casa
di suo padre! Disse: “Sto morendo di fame qui. Ma nella casa di mio padre c’è
pane in abbondanza!” Decise così di ritornare e di appropriarsi delle generose
provviste del padre!
Non viene fatta menzione di una singola parola che indichi che il Prodigo
tornò indietro a motivo del suo amore per il padre. Sì, era pentito; infatti,
cadde sulle ginocchia, girdando: “Pare, mi dispiace! Ho peccato contro te e
contro Dio. Non sono degno di entrare in casa tua”, ma non disse mai “Padre,
sono tornato perchè ti amo!”
Ciò che viene qui rivelato è che l’amore di Dio per noi non ha corde; non
dipende dal nostro amore per Lui. La verità è che Egli ci ha amati quando noi
eravamo lontano da Lui nei nostri cuori. Questo è amore incondizionato!
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