Perché ti abbatti, anima mia?
Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora;
egli è il mio salvatore e il mio Dio.
L’anima mia è abbattuta in me;
perciò io ripenso a te dal paese del Giordano,
dai monti dell’Ermon, dal monte Misar“. (vedi Salmo 42:5-6)
A volte la nostra vita è come un deserto… ci troviamo tra due dune di sabbia, senza provviste in vista, con un problema che minaccia di bruciarci se non riusciamo a trovare l’ombra.
Ma la buona notizia è che Dio fa un fiume nel deserto: “Poi mi mostrò il fiume dell’acqua della vita, limpido come cristallo, che scaturiva dal trono di Dio e dell’Agnello. In mezzo alla piazza della città e sulle due rive del fiume stava l’albero della vita. Esso dà dodici raccolti all’anno, porta il suo frutto ogni mese e le foglie dell’albero sono per la guarigione delle nazioni“. (vedi la Bibbia, Apocalisse 22:1-2)
“La terra del Giordano“… il fiume Giordano taglia Israele e la parola Giordano significa “scendere” o “scorrere giù”. Gesù, come un fiume, è disceso dal cielo per innalzarci di nuovo a Lui, per trasformarci nella sua gloria.
“Un abisso chiama un altro abisso al fragore delle tue cascate; tutte le tue onde e i tuoi flutti sono passati su di me“. (la Bibbia, Salmo 42:7)
Lascia che il fiume di Dio scorra su di te, ondeggiando di onda in onda, fino in profondità, e che lavi via tutte le fonti di scoraggiamento. La marea di Dio è più potente di qualsiasi onda di scoraggiamento.
Ricorda che, rispetto alla grandezza di Dio, tutto ciò che ci opprime è minuscolo. Non c’è più bisogno di scoraggiarsi. Il Signore è qui! Lascia che le sue onde d’amore passino su di te. Sii profondamente benedetto nell’ascoltare oggi questo bellissimo canto di adorazione di Paul Wilbur intitolato “Let the Weight of Your Glory Fall” (Lasciate che il peso della vostra gloria cada).
Ti invito a prenderti un momento e a pregare con me… “Signore, in mezzo a tutte le onde che si infrangono su di me… come lo scoraggiamento, la preoccupazione, l’ingiustizia… scelgo di rivolgermi a Te. Scelgo di gridare verso di Te piuttosto che lamentarmi. Mi rivolgo a Te per ricevere una nuova e potente ondata di incoraggiamento, di guarigione, di restaurazione e di perdono. Benedico il Tuo nome, Signore! Grazie per non avermi mai lasciato cadere. Ti amo. Nel Tuo nome, amen“.
Lascia un commento