La “paura” di Daniele!

 

“Quando Daniele seppe che il decreto era firmato, andò a casa sua; e, tenendo le finestre della sua camera superiore aperte verso Gerusalemme, tre volte al giorno si metteva in ginocchio, pregava e ringraziava il suo Dio come era solito fare anche prima.” (Daniele 6:10)
Il Profeta Daniele, fin dalla sua giovinezza, coltivava una sana e robusta abitudine: “Per ben tre volte al giorno, si chiudeva in casa, pregava in ginocchio e ringraziava Dio!”
A tutto questo non mancavano le riunioni di preghiera straordinarie, così come avvenne nella richiesta di interpretazione del sogno di Nabucdonosor: “Allora Daniele andò a casa sua e informò Anania, Misael e Azaria, suoi compagni, esortandoli a implorare la misericordia del Dio del cielo a proposito di questo segreto…” (2:17-18)
Detto ciò, il decreto del re Dario non stabiliva il divieto non pregare più, ma era solo una momentanea sospensione, quindi, sul piano umano, in fondo la questione non era così drammatica!
Il Profeta Daniele non sottovaluta perché sapeva bene che, nella prima fase della tentazione, l’avversario non è esigente, ma minimizza e si accontenta anche di poco, ma il Profeta non è disposto a cedere; aveva “paura” di interrompere SOLTANTO per un tempo questi incontri personali di preghiera, in quanto avrebbero compromesso la sua consuetudine!
Non so Voi, ma a me a volte non serve un decreto, ma basta qualche giornata più impegnativa, un po’ di stanchezza, qualche visita da fare, ecc…;
Se per caso, anche a Te succede quello che accade a me, allora uniamoci in preghiera e supplichiamo il Signore, affinché non concediamo al diavolo neppure uno spiraglio nel tempo da dedicare alla devozione personale.
PREGHIERA
Signore! Mi rendo conto che la forza e la benedizione della mia vita non sta nei programmi e nelle attività, ma nella quotidiana consuetudine di stare alla Tua Presenza, poiché è lì che scopro tutta la mia debolezza e contemplo tutta la tua forza.
Signore! Aiutami a non sospendere; neppure per un giorno al mio tempo di preghiera! Donami la “paura” di Daniele! Nel Nome di Gesù! Amen e Amen!
Pace e buona giornata!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *