Si dice che un solco sia solo una tomba senza le estremità. Una volta entrati, è difficile uscirne, specialmente se è confortevole. Ma non diventerai mai quello che Dio vuole che tu sia, o tutto ciò che potresti essere, fino a quando resisti al cambiamento e insisti nel rimanere come sei. Ci sono due tipi di cambiamenti. 1. Il cambiamento che devi fare personalmente. L’astronauta James Irwin raccontò: “Forse pensate che andare sulla luna sia stato il progetto più scientificamente accurato in assoluto, ma la verità è che ci hanno letteralmente buttati sulla luna. Dovevamo aggiustare la rotta ogni 10 minuti e siamo atterrati di soli quindici metri all’interno del nostro obiettivo, che aveva un raggio di ottocento kilometri”.
In quella missione, ogni cambiamento, per quanto piccolo, è stato essenziale per la sua riuscita. Diciamolo, non amiamo il cambiamento, così proviamo a resistere o a posticiparlo il più a lungo possibile. Ma alla fine è la sola cosa che fa crescere. La Bibbia dice: “Miseria e vergogna a chi rifiuta la correzione, ma chi dà retta alla riprensione è onorato” (Proverbi 13:18). Chi è saggio accetta di cambiare idea, gli stolti non lo fanno mai. 2. Il cambiamento che solo Dio può fare. Il Suo obiettivo per la tua vita è quello di sviluppare in te il carattere con le qualità di Gesù. Dato che questo non può essere fatto con i propri sforzi, la Sua Paola insegna: “E noi tutti, a viso scoperto, contemplando come in uno specchio la gloria del Signore, siamo trasformati nella sua stessa immagine, di gloria in gloria, secondo l’azione del Signore, che è lo Spirito”. Che cosa innesca il cambiamento? Attingere ogni giorno dalla potenza di Dio.
Lascia un commento