Un impiegato si divertiva a fare uno scherzetto ai nuovi assunti. Si avvicinava sussurrando: “Loro sanno che cos’hai fatto”, poi se ne andava sorridendo. Per prima cosa, la persona lo guardava confuso; quindi iniziava ad andare in ansia e a chiedersi: “Ma che cosa ho fatto?”, poi a pensare: “Chi sono questi “loro”? Che cosa sanno?” e ancora “Che cosa dicono di me?” E poiché anche i più innocenti hanno una tendenza istintiva a nascondere e proteggere, il nuovo impiegato trascorreva la giornata nel panico. Questo è esattamente l’operato di satana! Seminare calunnie!
Ma c’è una buona notizia: “È stato gettato giù l’accusatore dei nostri fratelli, colui che giorno e notte li accusava davanti al nostro Dio. Ma essi lo hanno vinto per mezzo del sangue dell’Agnello e con la parola della loro testimonianza” (vv 10-11). C’è una strategia infallibile per mettere a tacere la voce dell’accusatore. Qual è? Ricordargli che il sangue di Gesù Cristo ha lavato tutti i tuoi peccati. Proprio come Gesù ha sconfitto satana nel deserto, tu puoi sconfiggerlo ogni volta appoggiandoti alla verità della Parola di Dio. Non è Dio che ti fa sentire condannato. Lui vuole che tu sappia che sei amato, perdonato e pienamente accettato. Paolo scrive: “Chi accuserà gli eletti di Dio? … Cristo Gesù è alla destra di Dio e anche intercede per noi” (Romani 8:33-34). Quindi non affliggerti. Gesù è venuto per salvarti e farti sapere che la punizione per il tuo peccato è stata cancellata e che il potere del peccato sulla tua vita è stato spezzato. Dio ora ti vede come giusto, ed è così che devi iniziare a vedere te stesso! (cfr. 2 Corinzi 5:21).
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