Dio é un riparatore e non un demolitore. Con Lui le vite spezzate non devono essere la fine della storia. Egli è stato spesso chiamato l’Iddio della “seconda possibilità”. Quanto è limitata questa espressione, se avessimo solo due possibilità, noi saremmo tutti miserabilmente e irrimediabilmente perduti. Ma Egli è l’Iddio delle “settanta volte sette” (vedi Matteo 18:22). In greco, il sette rappresenta l’infinito. Quindi Egli è l’Iddio della grazia illimitata. Finché tu umilmente riconosci il tuo fallimento e desideri ricominciare, Egli ti renderà capace di farlo. La “canna”, cui fa riferimento nel verso di oggi, è un flauto improvvisato usato dai pastori che si è risciacquato, spaccato e divenuto inutile. Il lucignolo fumante non dava più luce ed era considerato inutile: entrambi rappresentano persone scartate, come merci guaste e rifiutate dagli altri. Ma Gesù si dedica a riparare e guarire, non a rompere o spegnere coloro che hanno fallito. Egli desidera darci un nuovo inizio non tenendo conto dei nostri fallimenti. La verità è che tutti noi falliamo! Come discendenti di Adamo, ci viene naturale fare pasticci. -Abramo mentì e mise Sara a rischio. -Giacobbe fu un imbroglione e arrivista, artista nel truffare. -Mosè fece le cose a modo suo e finì per diventare un fuggitivo. -Davide fu un adultero e un assassino cospiratore, che tradì un amico fedele. -Pietro voltò le spalle a Cristo. Tuttavia Dio usò ognuno di loro per compiere la Sua volontà. Ed Egli userà anche te, perché “dove il peccato è abbondato, la grazia di Dio è sovrabbondata (Romani 5: 20). Quindi anche tu puoi avere un nuovo inizio.
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