La Parola di Dio è vivente (Ebrei 4:12-13)
La Parola di Dio è vivente
(Ebrei 4:12-13)
“La Parola vivente e permanente di Dio”
(1 Pietro 1:23).
Quest’espressione è sorprendente e ricca di significato. La Bibbia è la Parola di Dio e non assomiglia a nessun altro libro. Al di là del senso dei termini e dei pensieri che ci suggeriscono, la Bibbia comunica la realtà di ciò che rivela: “Chi crede nel Figlio (di Dio) ha vita eterna” (Giovanni 3:36).
Così lo spirito del credente è illuminato dalla gloria stessa di Dio che l’ha ispirata. Colui che legge la Bibbia non si trova semplicemente di fronte ad un libro, ma si pone davanti a Dio stesso.
Se leggiamo la Bibbia con fiducia ed umiltà, Dio parlerà al nostro cuore, toccherà la nostra coscienza e ci mostrerà il nostro stato interiore, a tal punto che qualcuno ha definito la Bibbia “il libro che mi legge”.
Molti uomini e donne ne hanno fatto personalmente l’esperienza; man mano che leggevano la Bibbia si rendevano conto di come i loro pensieri più segreti erano messi in luce; però, non come da un faro abbagliante, ma dalla luce della grazia di Dio.
Hanno compreso il loro stato di peccatori, ed anche che Dio non si era rivelato per condannarli, ma per attirarli verso di Sé con bontà.
Infatti, Dio si rivela per mezzo della Bibbia a chi crede, svelandogli i suoi pensieri d’amore e di gloria.
La Parola di Dio è un seme che porta la vita, mette le radici in coloro che la ricevono, e si sviluppa in loro trasformandone i pensieri e la vita.
La Parola ci purifica, e ci spinge ad amare Dio e ad adorLo.
“ IL BUON SEME ”
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