COME MORTO-pastore Giuseppe Tramentozzi

Apocalisse 1:17 Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli mise la sua mano destra su di me, dicendomi: «Non temere! Io sono il primo e l’ultimo, 18 e il vivente; io fui morto, ma ecco sono vivente per i secoli dei secoli, amen; e ho le chiavi della morte e dell’Ades. Se Gesù ti apparisse non rivestito delle caratteristiche che conosci, anche tu come Giovanni, cadresti ai suoi piedi come morto. Vi sono circostanze che Dio non può rivelarsi in altro modo che nella Sua maestà; la visione sarebbe così impressionante da suscitare quella speranza che sembrava svanita; solo Dio con la sua mano può farlo. Sei atterrato dallo spavento e sei caduto a terra come morto? Solo la mano destra di Gesù che ti tocca ti da tanta pace e forza da farti rialzare, quella mano che non giudica, non castiga ma ti aiuta, ti guarisce, ti sostiene, ti consola, ti rialza da qualsiasi condizione sei caduto. Quando Gesù ti tocca, nulla può farti paura. Egli si abbassa fino a te, discepolo insignificante, ti parla dicendoti: “Non temere” Il Suo amore è dolcezza ineffabile. Amen

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