DEVI ROMPERE CON IL PASSATO “ROTTO L’ALABASTRO, GLI VERSÒ L’OLIO SUL CAPO” Marco 14:3-pastore Giuseppe Tramentozzi
Ricordi la prostituta che unse d’olio Gesù? “Una donna… aveva un vaso di alabastro pieno d’olio profumato, di nardo puro, di gran valore; rotto l’alabastro, gli versò l’olio sul capo”. Ha dato a Gesù il suo bene più prezioso. Non era solo prezioso; rappresentava anche la sua avvenenza fisica. Rompere quel vaso era il suo modo di rompere con il passato. Donandolo a Gesù, abbandonava la sua vecchia vita. Ricordi il risveglio di Efeso? Coloro che praticavano la stregoneria bruciarono pubblicamente le loro pergamene, dal valore di circa 50.000 dracme. La dracma era una moneta d’argento che valeva un giorno di paga. Quindi 138 anni di salari! Avrebbero potuto vendere quei rotoli e intascare i soldi, ma così facendo avrebbero venduto le loro anime. Invece hanno fatto una dichiarazione di fede del valore di $ 3,739,972,50 (l’equivalente attuale di 50.000 dracme). Il problema è che vogliamo che Dio faccia qualcosa di nuovo per noi, mentre noi continuiamo a fare le stesse vecchie cose. Vogliamo che Dio cambi la nostra situazione senza dover cambiare noi stessi. Invece, se chiediamo a Dio del vino nuovo, abbiamo anche bisogno di un vaso nuovo. Il cambiamento è una moneta a due facce, da un lato è scritto: Fuori il vecchio, dall’altro: Dentro il nuovo! Spesso restiamo spiritualmente bloccati perché ci aspettiamo risultati nuovi, ma continuiamo a fare le stesse vecchie cose. Le buone abitudini spirituali sono una parte importante della crescita spirituale, ma quando la routine diventa meccanica, è necessario cambiarla. Quello che ti ha condotto fino a qui, potrebbe non essere ciò che serve per proseguire fin dove Dio vuole che tu vada.
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