CONTINUAZIONE DEL TRATTATO SULLA NUOVA NASCITA……
Domanda: Se il battesimo non è la nuova nascita, a che cosa si riferisce la parola acqua in Gv 3:5?
Risposta: Guardiamo altri brani per vedere quali sono gli agenti e gli strumenti impiegati nell’opera di rigenerazione.
Poiché siete stati rigenerati non da seme corruttibile, ma incorruttibile, mediante la Parola di Dio vivente e permanente. 1Pi 1:23
Egli ci ha di sua volontà generati mediante la Parola di verità, affinché siamo in certo modo le primizie delle sue creature. Gm 1:18
Poiché quand’anche aveste diecimila pedagoghi in Cristo, non avete però molti padri; poiché son io che vi ho generati in Cristo Gesù, mediante l’Evangelo. 1Co 4:15
Egli ci ha salvati non per opere giuste che noi avessimo fatte, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo. Tt 3:5
In questi brani vediamo che la rigenerazione è operata dalla Parola e dallo Spirito di Dio; è così che nasciamo di nuovo. In Gv 3:5 (Gesù rispose: In verità, in verità io ti dico che se uno non è nato d’acqua e di Spirito, non può entrare nel Regno di Dio) si parla dello Spirito. L’acqua può allora riferirsi alla Parola, senza forzature di linguaggio? Si confronti con Ef 5:25,26: Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei, affin di santificarla, dopo averla purificata col lavacro dell’acqua mediante la Parola. È stata rivolta l’obiezione che il termine greco tradotto qui con “Parola” è diverso da quello che si riferisce generalmente alla Parola di Dio. Tuttavia, il termine che in 1Pi 1:25 è tradotto con “Parola,” è usato due volte in Ef 5:26 per indicare la Parola di Dio, in diretto riferimento alla rigenerazione. Si confronti anche Gv 15:3: Voi siete già mondi a motivo della Parola che v’ho annunziata; e Gv 17:17: Santificali nella verità: la tua Parola è verità.
Ci si può chiedere perché Gesù non avesse detto chiaramente: “Se uno non è nato dalla Parola e dallo Spirito.” La risposta è molto semplice: l’intero brano è in gran parte allegorico. Anche la parola tradotta con “spirito” è di per sé simbolica, infatti, significa letteralmente “vento” ed è priva dell’articolo determinativo. Letteralmente, quindi, Gesù avrebbe detto: “Se uno non è nato da acqua e da vento.” Qui il vento è simbolico dell’elemento vivificatore, cioè lo Spirito Santo. (cfr.) Ez 37:9,10 Naturalmente, quindi, l’acqua sarebbe simbolica dell’elemento purificatore, cioè la Parola. (cfr.) Gv 15:3 Riportando questi brani a un linguaggio non simbolico, si leggerebbe: “Se uno non è nato dalla Parola e dallo Spirito di Dio.” Gesù insegnò quindi la dottrina ribadita in seguito da Paolo, Giacomo e Pietro. (cfr.) 1Co 4:15 Tt 3:5 Gm 1:18 1Pi 1:23
È stata suggerita anche un’altra interpretazione, che considera sia l’acqua che il vento come simboli dello Spirito che purifica e vivifica. Non importa molto, per quanto riguarda la dottrina biblica, quale interpretazione accettiamo, perché anche se la dottrina secondo la quale gli uomini sono rigenerati mediante la Parola non fosse contenuta in questo brano, è certamente contenuta altrove; (cfr.) Gm 1:18 1Pi 1:23 1Co 4:15 e anche se l’opera purificatrice dello Spirito non fosse contenuta in questo brano, è contenuta altrove. Infatti, ogni opera che nella Bibbia è attribuita allo Spirito Santo è attribuita anche alla Parola, perché lo Spirito opera mediante la Parola. La Parola è la spada dello Spirito. (cfr.) Ef 6:17
Anche se si insistesse sul fatto che l’acqua citata in questo brano si riferisce a quella del battesimo, è comunque evidente che il battesimo di sola acqua non rigenera, perché leggiamo: se uno non è nato d’acqua e di Spirito. Dunque, è chiaro che il battesimo è la nuova nascita.
3. E non vi conformate a questo secolo, ma siate trasformati mediante il rinnovamento della vostra mente, affinché conosciate per esperienza qual sia la volontà di Dio, la buona, accettevole e perfetta volontà. Ro 12:2 Si confronti con Tt 3:5: Egli ci ha salvati non per opere giuste che noi avessimo fatte, ma secondo la sua misericordia, mediante il lavacro della rigenerazione e il rinnovamento dello Spirito Santo.
TERZA ASSERZIONE:
La nuova nascita è un rinnovamento della mente.
La parola tradotta qui mente include i pensieri, i sentimenti e i propositi.
4. Per le quali egli ci ha largito le sue preziose e grandissime promesse onde per loro mezzo voi foste fatti partecipi della natura divina dopo esser fuggiti dalla corruzione che è nel mondo per via della concupiscenza. 2Pi 1:4
QUARTA ASSERZIONE:
La nuova nascita rende partecipi di una nuova natura, una natura divina.
L’uomo naturale e non rigenerato è intellettualmente cieco alla verità e alle cose dello Spirito, 1Co 2:14 ha desideri corrotti (cfr.) Ga 5:19-21 e una volontà perversa. (cfr.) Ro 8:7 È questa la condizione di ogni persona non rigenerata, per quanto possa essere colta, raffinata ed esteriormente morale (cfr. sezione 3 di questo libro). Con la nuova nascita Dio ci trasmette la sua natura santa e saggia, una natura che condivide i suoi pensieri, (cfr.) Cl 3:10 i suoi sentimenti e la sua volontà. (cfr.) 1Gv 3:14 4:7,8 Le cose vecchie son passate: ecco, son diventate nuove. 2Co 5:17 Si confronti con Ez 36:26,27: E vi darò un cuor nuovo, e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; torrò dalla vostra carne il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne. Metterò dentro di voi il mio spirito, e farò sì che camminerete secondo le mie leggi, e osserverete e metterete in pratica le mie prescrizioni.
La nuova nascita è un’esperienza più che mai desiderabile e gloriosa. Si pensi solo al fatto che il santissimo Dio si avvicina a degli uomini morti nel peccato e nei loro falli, assolutamente abietti, ciechi, corrotti e perversi, e gli trasmette la sua natura saggia, santa e gloriosa! La dottrina della nuova nascita è una delle dottrine più stupende della Parola di Dio. CONTINUA….
PUOI SUGGERIRMI DEI GRUPPI CRISTIANI
Lella prossima puntata tratteremo dei RISULTATI DELLA NUOVA NASCITA
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