LA PRIGIONE NON FERMO’ PAOLO

Io ringrazio il mio Dio di tutto il ricordo che ho di voi; e sempre, in ogni mia preghiera per tutti voi, prego con gioia a motivo della vostra partecipazione al vangelo, dal primo giorno fino a ora. E ho questa fiducia: che colui che ha cominciato in voi un’opera buona, la condurrà a compimento fino al giorno di Cristo Gesù. Ed è giusto che io senta così di tutti voi, perché io vi ho nel cuore, voi tutti che, tanto nelle mie catene quanto nella difesa e nella conferma del vangelo, siete partecipi con me della grazia. Infatti Dio mi è testimone come io vi ami tutti con affetto profondo in Cristo Gesù. E prego che il vostro amore abbondi sempre più in conoscenza e in ogni discernimento, perché possiate apprezzare le cose migliori, affinché siate limpidi e irreprensibili per il giorno di Cristo, ricolmi di frutti di giustizia che si hanno per mezzo di Gesù Cristo, a gloria e lode di Dio. Desidero che voi sappiate, fratelli, che quanto mi è accaduto ha piuttosto contribuito al progresso del vangelo.
(Lettera ai Filippesi 1:3-12)

La prigione non fermò Paolo, egli continuò nel suo ministerio nonostante tutto
Anzi si fortificò ancora di più, tanto da diventare un esempio sublime nel suo rimanere saldo. Sapete carissimi, niente avviene per caso, c’è un motivo per ogni cosa. Dobbiamo essere provati ed approvati da Gesù stesso. Come facciamo a sapere se siamo fedeli o meno se non affrontiamo una situazione deludente? O svantaggiosa per noi.?.Allora, guardiamo all’esempio dell’apostolo Paolo. Anche quando fu gettato in prigione per aver predicato il Vangelo seppe dimostrare un atteggiamento che potremo definire ottimista. Non per le proprie forze, ma per l’aiuto del Signore. Alla comunità di Filippi scrisse: “Desidero che voi sappiate, fratelli, che quanto mi è accaduto ha piuttosto contribuito al progresso del vangelo” (Lettera ai Filippesi 1:12).
Ora se stai attraversando una prova ringrazia Dio, perché egli può utilizzare anche le nostre prove per lavorare in noi e intorno a noi facendo del bene, nonostante l’iniziale dolore che possono portare, facendoci comprendere che Lui ha uno scopo per ogni cosa che è, e rimane, sotto il Suo divino controllo. “Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il suo disegno” (Lettera ai Romani 8:28).
Attendere pazientemente, incoraggiarci affrontando la difficoltà come se fosse una “Situazione eccellente” sarà solo un altro modo con il quale il nostro Dio potrà essere onorato.
Sappi, anche, che il Signore non ti darà prove oltre le tue forze e diverrai senz’altro come Paolo, un esempio per molti altri credenti, se andrai avanti nel tuo cammino cristiano senza farti bloccare o scoraggiare da nessuno…Dio è con te e non ti lascerà. 

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